GENOVA - Quindici anni fa, l’imprenditore Roberto Papaverone supportava la Parrocchia N.S. del Soccorso e San Rocco, nel cuore di Prà, con i fondi necessari per il rinnovamento dell’Oratorio. Ecco il suo ricordo.
Nella culla del ponente genovese, sede economica e politica delle prime popolazioni romane, c’è il quartiere Pra’, simbolo del patrimonio storico-artistico della città, ricco di ville patrizie e soprattutto di chiese. Una di queste è la Parrocchia N.S. del Soccorso e San Rocco, un punto di riferimento del distretto che da sempre riunisce, fedeli, famiglie e tanti ragazzi, alla ricerca del benessere fisico e spirituale.
La parrocchia ha sempre avuto un significato particolare non solo per i genovesi, ma anche per l’imprenditore ed ex presidente del Latina Calcio, Roberto Papaverone, che nel 2006 fece dono dei fondi necessari per rinnovarne completamente l'oratorio.
A quindici anni da quell’importante restauro, Roberto Papaverone ricorda: “Decisi di aiutare la parrocchia per far rinascere un luogo importante per questa zona di Genova e per ricordare mio padre Raffaello, molto devoto. A seguito del mio supporto, l’oratorio venne denominato appunto Oratorio Raffaello e non nascondo la felicità ancora oggi. Ogni volta che mi capita di passarci, penso a lui e all’importanza che dava alla fede”.
All'epoca, per umiltà e discrezione, Roberto Papaverone non ritenne di dover pubblicare la notizia, tanto meno far aggiungere il cognome Papaverone al nome del padre cui fu intitolato il nuovo Oratorio. Papaverone poi, continua: “Le parrocchie vanno preservate, sono punti nevralgici per le comunità, e al loro interno si consumano esperienze di vita importanti, soprattutto per i ragazzi sempre più bisognosi di punti di riferimento”.
Il rapporto tra Roberto Papaverone e la parrocchia non si è mai interrotto. Nel 2018, a dodici anni dall’intervento del nostro Direttore per la rifioritura dell’oratorio, non sono mancati i ringraziamenti da parte di un piccolo gruppo di ragazzi cresciuti nella chiesa.
Oggi, nel 2021, il cuore della Parrocchia N.S. del Soccorso e San Rocco batte ancora forte. Anche pensando a Raffaello.