L'imprenditore Roberto Papaverone continua a raccontare alcuni aneddoti legati al suo periodo da Presidente del Latina. Oggi, sul quotidiano online di cui è Direttore, Papaverone si è soffermato sul suo incontro con gli ultras del Partinico, squadra della città in provincia di Palermo.
“In Serie D ci sono campi, partite e tifoserie che ogni presidente vorrebbe evitare come la peste bubbonica – spiega l’ex Presidente del Latina Calcio - Su quei campi, il Latina ci ha giocato molte volte, forse troppe, visto che in Lega contavamo poco e ci mettevano nei gironi più infernali perché nessun altro voleva giocarci”.
LATINA – PARTINICO: LA VITTORIA A TAVOLINO SCATENA I TIFOSI SICILIANI
Papaverone ricorda una sfida nel 1995 tra Latina e Partinico, che terminò con la vittoria sul campo dei siciliani, ma che vide l’inversione del risultato a causa di un tesserato dei siciliani non in regola per giocare: “1994. Al Comunale di Latina arriva il Partinico. Squadra forte, tifoseria infuocata. Perdiamo. Male. A fine gara però, il nostro Direttore Sportivo si accorge che nel Partinico, un giocatore è stato schierato in campo senza essere in regola. Facciamo ricorso e il risultato viene invertito. 3-0 a tavolino, tre punti per noi”.
La reazione dei tifosi siciliani non si fa attendere: “Quando apprendono la vittoria a tavolino del Latina si scatenano. Iniziano ad arrivarmi in sede dei messaggi: « Vieni Papaverone, vieni a Partinicu». Oppure «Che hai da temere, noi ti vogliamo portare a mangiare il pesce»”.
La reazione di Papaverone è sorprendente: “E io che faccio? Ovvio, sono preoccupato, ma una cosa che ho imparato da presidente di una squadra di calcio è che queste tifoserie vanno affrontate. Funziona così. Non chiedetemi perché. Insomma, all’appuntamento in Sicilia io ci vado come no… ma porto anche degli “amici”.
LA TRASFERTA DI PAPAVERONE IN SICILIA
Sbarco in Sicilia e arrivo a Partinico. Sono le 13, è l’ora dell’incontro e i tifosi nel luogo prestabilito ci sono eccome. Ma ci sono anche i miei “amici”. “Allora? Che dobbiamo fare? Lo mangiamo questo pesce?” chiedo agli ultras. I tifosi mi guardano, si guardano e guardano i miei amici: “No presidente – risponde uno – il pesce non ci va, non lo mangiamo più…”
Che dire ai simpatici siciliani? Ricordo che dopo quella sconfitta a tavolino con noi del Latina, al Partinico le cose andarono male. Ebbero problemi finanziari e sparirono dal radar. Che ci volete fare, il calcio purtroppo è anche questo”.