In occasione della morte di Diego Maradona l’ex presidente del Latina Calcio Roberto Papaverone, ha raccontato sulla testata MyWhere il suo incontro con il numero 10 per eccellenza. Di Napoli, dell’Argentina e di tutto il mondo. L’incrocio casuale tra i due avvenne alla fine degli anni ’80 sul volo Madrid-Roma.
Ecco il racconto. Verso la fine degli anni ’80, ero di ritorno a Roma da Madrid per un viaggio di lavoro. Mi siedo al mio posto, sembrava un volo come tanti altri, e chi mi ritrovo a fianco a me? Diego Armando Maradona, con moglie e figlia. Era stanco, stravaccato sulla poltrona, sembrava senza forze. Mi accorsi subito che dietro di me c’èra una pletora di giornalisti che provavano a parlare col Pibe de Oro. Mi rivolsi a uno di loro e gli chiesi: “Ma perché è così stanco? Cosa ha fatto?”. Un giornalista mi rispose: “Viene dal Carnevale di Rio, ha preso un volo per Madrid e dopo essere atterrato a Roma dovrà raggiungere Napoli, domani c’è la partita”. Rimasi quasi sotto shock: “Ma come fa dopo questo tour de force a giocare domani, chissà cosa avrà combinato! Non si regge in piedi”. I giornalisti presenti erano dello stesso avviso. All’arrivo a Fiumicino, in aeroporto mentre ci incamminiamo verso l’uscita alcuni napoletani si accorgono di Diego. Non potete capire l’entusiasmo... “Diego!!! Oddio” esclama uno quasi cadendogli ai piedi. “O Maronna, agg vist Dio!!” urla un altro. Diego nonostante la stanchezza si fermò a parlare con loro, per Napoli e per i napoletani aveva un amore unico. Finita qui? Macché, il giorno dopo, al San Paolo, Maradona segnò e fece vincere il Napoli. Era incredibile. Quello che dicevano quei ragazzi napoletani era vero. Diego era un dio. Il più grande di tutti. Roberto Papaverone.
SUI SOCIAL IMPAZZANO GLI OMAGGI AL GRANDE CAMPIONE
C’è chi come Papaverone ha voluto raccontare un aneddoto personale legato a Diego e chi ha voluto esprimere affetto e cordoglio sui social. “Gli è stato perdonato tutto perché ha realizzato i sogni dei bambini più poveri, ha fatto diventare orgogliosi quelli che erano bassi di statura. Ha realizzato i sogni semplicemente giocando a calcio” ha scritto Del Piero su Instagram”. “Il suo prezzo al mondo del pallone l’ha pagato da tempo. Non come Platini”, ha dichiarato affranto Gianni Minà sull’Huffington Post. C’è chi manda messaggi d’affetto come Francesco Totti “hai scritto la storia del calcio, ciao Diego”, chi ne cementifica la grandezza come Eros Ramazzotti “Addio fratello, nessuno sarà mai come te”.