Il Trio Johannes, considerato uno dei più importanti ensemble di musica da camera nel panorama internazionale, nasce dall’incontro del violinista Francesco Manara e del violoncellista Massimo Polidori - entrambi prime parti dell’Orchestra della Scala - e del pianista Claudio Voghera. Questi tre amici con una comune passione per la musica da camera sono ospiti della Stagione concertistica 2017/18 dell’Accademia di Musica di Pinerolo martedì 14 novembre (viale Giolitti, 7 - Pinerolo); l’appuntamento è alle 20:30 per chi vuole anche approfondire tematiche relative ai brani eseguiti grazie alla Guida all’ascolto condotta da Santi La Rosa, o alle 21:00 per assistere al concerto. Il Trio è perfetto per restituire a fondo il senso intimo della musica di Robert Schumann, che riesce a scavare all’interno della propria anima, dando spazio a slanci e ripiegamenti, a intrecciati discorsi musicali e narrativi di cui il pianoforte costituisce lo spessore e il substrato psicologico essenziale. La Stagione concertistica è stata realizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Regione Piemonte, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il contributo e il patrocinio di Città di Pinerolo. Il nostro grazie va anche alla sempre preziosa sponsorizzazione di Galup e a quella tecnica di Piatino Pianoforti, Yamaha Musica Italia e Albergian. Lo slancio di voci interne martedì 14 novembre 2017 - Accademia di musica h 20:30 guida all’ascolto - h 21 concerto Trio Johannes Francesco Manara violino Massimo Polidori violoncello Claudio Voghera pianoforte Robert Schumann Trio n.1 in re minore op.63 Adagio e Allegro in la bemolle maggiore, op. 70 Trio n.2 in fa maggiore, op. 80 Robert Schumann dedicò gran parte della sua attività alla composizione di musica da camera. Dopo avere, infatti esplorato le capacità timbriche e polifoniche del suo strumento, il pianoforte, affida le proprie voci interne al dialogo con altri strumenti. I due trii eseguiti stasera, composti a distanza di pochi mesi nel 1847, rappresentano le prime esperienze di Schumann in questo genere. È dell’anno precedente invece il trio composto dalla moglie Clara, da molti critici considerato come il suo vero capolavoro. Una certa somiglianza nella scrittura, soprattutto nella parte pianistica, denuncia il debito e l’ispirazione che il marito ebbe nei confronti di questa musica e di questa formazione. La musica di Schumann ha però qualcosa di più. I Doppelgänger di Schumann, Eusebio e Florestano, trovano in questo equilibrio formale e timbrico la perfetta condizione per manifestare la propria natura. In questa musica, Schumann riesce a scavare all’interno della propria anima, dando spazio a slanci e ripiegamenti, a intrecciati discorsi musicali e narrativi di cui il pianoforte costituisce lo spessore e il substrato psicologico essenziale. L’Adagio e Allegro è una composizione di poco successiva a quella dei trii. In una dimensione sonora ancora più domestica, questa musica contiene tutta la complessità e la ricchezza tipiche dell’arte di Schumann. Il Trio Johannes, formato dalle prime parti dell’Orchestra della Scala e dal brillante pianista Claudio Voghera, è il trio perfetto per restituire a fondo il senso intimo di questa musica.
TRIO JOHANNES
Il Trio Johannes nasce nel 1993 dall’incontro del violinista Francesco Manara, del pianista Claudio Voghera e del violoncellista Massimo Polidori, tre amici con una comune passione per la musica da camera ed è considerato uno dei più importanti ensemble di musica da camera nel panorama internazionale. I tre musicisti vantano individualmente importanti affermazioni: Francesco Manara è stato scelto da Riccardo Muti per ricoprire il posto di Primo violino solista nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e nel 1993 ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Ginevra; Massimo Polidori dopo aver vinto il Primo Premio di Virtuosité del Conservatorio di Ginevra ricopre il posto di Primo violoncello nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano; Claudio Voghera, docente di pianoforte principale presso il Conservatorio di Torino, già allievo di Aldo Ciccolini, nel 1993 ha vinto il “Grand Prix de Sonates Violon et Piano” dell’Accademia di Losanna. Il Trio Johannes, grazie ad una borsa di studio della “De Sono Associazione per la Musica”, ha studiato presso la Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste, con Dario De Rosa, Renato Zanettovich e Amedeo Baldovino, conseguendo nel 1995 il Diploma di Merito. L'ensemble vanta importanti affermazioni a livello internazionale: nel 1998 il II Premio al “III Concorso Internazionale Premio Trio di Trieste”, nel 1999 il II Premio al “3rd International Chamber Music Competition” di Osaka; nel 2001 è risultato inoltre vincitore del “50th Concert Artists Guild Competition” di New York ed ha debuttato negli Stati Uniti nella stagione 2002, suonando per le principali società concertistiche tra le quali la Weill Recital Hall della Carnegie Hall a New York, la Pittsburgh Chamber Music Society e la Market Square Concerts di Harrisburg. In Italia è stato ospite di importanti società concertistiche quali, tra le altre, gli Amici della Musica di Padova, Vicenza, Firenze , Palermo, Bologna e Perugia, il Bologna Festival, il Ravenna Festival, la Gog di Genova, la Società dei Concerti di Milano, l’Unione Musicale di Torino; ha effettuato inoltre tournée in Sud America suonando nelle principali sale da concerto di Argentina, Uruguay e Brasile. Le incisioni discografiche comprendono l'integrale dei trii e quartetti con pianoforte di Johannes Brahms per il magazine musicale "Amadeus" e un Cd dedicato alla musica da camera di Maurice Ravel per la Brilliant. Nel maggio 2014 il Trio Johannes ha esordito al Teatro alla Scala di Milano.
Fonte notizia
www.accademiadimusica.it