Una maratona di spettacoli per sviluppare la cultura di genere tra le giovani generazioni. Le Acli di Arezzo e l’Istituto Comprensivo IV Novembre presentano la rassegna “Le scuole sul palcoscenico” che, in programma sabato 14 e venerdì 20 dicembre al teatro Mecenate, concluderà il progetto “Donne tra fiabe e diritti” con momenti di condivisione e riflessione aperti all’intera cittadinanza. Gli alunni di quattordici classi di scuole di diverso grado hanno lavorato negli ultimi tre mesi sull’interpretazione e sull’elaborazione di testi della letteratura classica o contemporanea dedicati alla valorizzazione dell’universo femminile, arrivando a realizzare veri e propri spettacoli che saranno ora messi in scena di fronte al pubblico.
La prima giornata del 14 dicembre vedrà per protagonisti soprattutto gli alunni della scuola secondaria di primo grado IV Novembre: la II B presenterà “C’era una volta 2.0” alle 16.00 con operatrice teatrale Chiara Statuti e con regista Francesco Faralli, la III A e la III D saranno attese alle 17.30 da “Turandot, dall’odio all’amore” con operatore musicale Andrea Sari e la III C porterà alle 18.30 sul palcoscenico “Le donne dell’assemblea costituente” con operatore teatrale Massimo Macino. Un intermezzo sarà curato alle 16.30 dalle classi V A e V C della scuola primaria Sante Tani con “Il giornalino di Gianburrasca”, con regista Silvano Alpini e con maestra di danza Eugenia Rangone. La rassegna proseguirà poi dalle 17.00 del 20 dicembre con un intenso programma dove verrà approfondita la figura femminile nelle fiabe con le scuole dell’infanzia Modesta Rossi, Gianni Rodari e Sante Tani, con le classi II A e II C della scuola primaria Sante Tani e con le classi II A e II B della scuola primaria Masaccio, con un calendario curato dagli operatori teatrali e musicali Silvia Martini, Alessandra Forte e Stella Peruzzi. Il gran finale è previsto alle 19.00 con “Autorizzazione maritale” che proporrà uno spettacolo realizzato dai ragazzi della III B della IV Novembre con la guida professionale dell’operatore teatrale Paolo Bussagli.
Questo doppio pomeriggio fa parte del più ampio progetto “Donne tra fiabe e diritti” promosso dalle Acli per favorire la conoscenza e la condivisione di azioni volte allo sviluppo e al potenziamento della cultura di genere, facendo affidamento sul coordinamento di Lori Gori e sul contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arezzo. «Il progetto - ricorda Valentina Matteini, vicepresidente provinciale delle Acli, - ha rivolto una particolare attenzione proprio verso le giovani generazioni per un percorso di educazione e di formazione sull’importanza di affermare la cultura di genere come strumento per prevenire la violenza, le discriminazioni e gli stereotipi. Ringraziamo, dunque, tutti gli operatori che negli ultimi mesi hanno dedicato passione, tempo, professionalità e dedizione ai laboratori nelle scuole per arrivare a realizzare questa rassegna che intende coinvolgere anche l’intera cittadinanza».