Grande è l’attesa per il concerto del Quartetto Hermés, una delle più straordinarie scoperte musicali di questi ultimi anni, ormai inserito dalla critica musicale internazionale nell’olimpo dei grandi quartetti del nostro tempo, nonostante la giovane età dei suoi componenti, Omer Bouchez e Elise Liu ai violini, Yung-Hsin Chang alla viola e Yan Levionnois al violoncello.
Dopo aver inanellato successi come il Primo premio ai Concorsi internazionali di Lione (2009), Ginevra (2011) e al Young Concert Artist Auditions di New York nel 2012, e raccolto elogi unanimi dal Washington Post e dal New York Times in occasione del loro debutto americano al Kennedy Center e alla Carnagie Hall, il quartetto trova di anno in anno un numero crescente di estimatori negli USA, in Europa, Cina e Giappone. L’appuntamento con la loro sorprendente maturità e naturalezza espressiva è per martedì 17 gennaio alle 20:30 presso l’Accademia di Musica di Pinerolo (Biglietti: 15, 10, 5 € | prenotazioni: noemi.dagostino@accademiadimusica.it).
Sul programma che eseguiranno ci raccontano:
“Il Quartetto Rosamunde di Schubert è una delle ultime grandi opere scritte dal compostore ed è un perfetto esempio delle sue abilità nel creare in continuazione e in modo evidente, infinite linee melodiche, supportate qui da un'idea di una ruota del destino affidata al secondo violino. Si può sentire la poesia del personaggio del Viandante attraverso l'intero brano. Scritto all fine della sua attività artistica, un anno prima di morire, il quartetto Op. 121 in Mi minore di Fauré utilizza lo stesso procedimento compositivo di una linea che sembra non aver fine, e ci trasporta in un viaggio che appare come una foresta di armonie, a volte trovando una strada e a volte offrendo l'impressione di perderla, come se fosse stata scritta l'opera durante il viaggio stesso.”
La Stagione concertistica Serenatamente prosegue incontrando grandi nomi del concertismo internazionale e il talento delle nuove generazioni, nella certezza che l’unione tra questi due elementi sappia produrre concerti indimenticabili e idee per l’avvenire. Seguono nel 2023: Filippo Gorini (31/1); MDI Ensemble (14/2); Adrian Pinzaru, Costanza Principe (28/2); Trio Debussy, Simone Briatore, Piero Cinosi (21/3); Costanza Savarese, Emanuele Arciuli (4/4); Patrick Demenga, Serena Valluzzi (18/4); Alexander Romanovsky (2/5 Teatro Sociale); Orchestra da Camera Accademia, Francesco Manara (8/5, Teatro Sociale).
Fonte notizia
www.accademiadimusica.it