Nuovo riconoscimento per Sangalli SPA che ottiene il “certificato sostenibilità” di Elite, ecosistema lanciato da Borsa Italiana nel 2012, ed oggi parte del Gruppo Euronext, che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici.
La certificazione, frutto di una valutazione del comitato interno di Elite, nasce a seguito dell’analisi del Bilancio di sostenibilità realizzato da Sangalli SPA nel 2023. “Siamo orgogliosi che il nostro impegno nel migliorare costantemente i parametri ESG sia stato riconosciuto e certificato da una realtà come Elite che, con oltre 2000 imprese e 200 partner ammessi al lancio, ha saputo creare un network fortemente orientato a operazioni di corporate finance di indubbio valore”, spiega Raffaella Donghi, CFO di Sangalli SPA.
L’attestato ottenuto dall’azienda di Mapello rientra in un progetto di crescita d’impresa che dell’etica fa il proprio faro e la propria guida. “La sostenibilità – dicono da Elite - non è più solo un’alternativa etica alla crescita, ma un percorso obbligato di cambiamento. La responsabilità non solo economica, ma anche ambientale e sociale dell’impresa ha impatto sulla competitività della stessa portando benefici in termini di accesso al capitale, riduzione dei costi e dei rischi, miglioramento reputazionale e valore per dipendenti, clienti e stakeholder tutti”.
Questo circolo virtuoso tiene conto del nuovo modo di approcciare le decisioni di investimento degli operatori di mercato. “Le decisioni di crescita aziendale – puntualizza Donghi - non tengono più in considerazione solo i parametri finanziari, ma valutano anche alcuni fattori extra-finanziari come, ad esempio, i parametri ESG, fondamentali nel determinare la sostenibilità di un investimento nel medio-lungo periodo. Poter contare su certificati erogati da enti con alta reputazione è inoltre valoriale per il vantaggio competitivo aziendale”.
Forte di questo risultato, Sangalli SPA prosegue nel proprio progetto di sviluppo consapevole che di sostenibilità e innovazione fa i suoi pilastri. Ne sono un esempio il laboratorio aziendale, attivo nella ricerca di materie prime seconde da usare nelle miscele dei conglomerati bituminosi seguendo i dettami dell’economia circolare, e il nuovo impianto per la produzione del conglomerato bituminoso che ha il plus di ridurre fortemente l'impatto ambientale rispetto alla struttura sostituita. Corollario non secondario, infine, sono le certificazioni di cui l’azienda si fregia come quelle, tra le altre, dedicate al sistema di gestione qualità iso 9001, sistema di gestione ambientale 14001 etica SA8000, iso 45000 sulla sicurezza e 39001 sulla segnaletica stradale. “In fase di ottenimento, con un audit fissato per Maggio, è inoltre la certificazione relativa alla PDR 125 sulla parità di genere.