"Autobesità" è un neologismo che descrive una sfida emergente per le città moderne: l'aumento delle dimensioni delle automobili. Questo fenomeno potrebbe causare problemi significativi in futuro. Secondo una ricerca condotta da Transport & Environment (T&E), le automobili stanno crescendo in larghezza a un ritmo di 1 cm ogni due anni. Inoltre, si osserva una crescente popolarità dei SUV nelle zone urbane. Questa tendenza all'aumento delle dimensioni dei veicoli, sia in larghezza che in lunghezza, sta creando una discrepanza con le infrastrutture esistenti. I parcheggi, sia quelli in struttura sia quelli su strada, non sono stati progettati per veicoli di proporzioni sempre più imponenti.
Lo sviluppo di auto sempre più grandi potrebbe ostacolare l’accessibilità sulle strade sia per i veicoli che per le biciclette e i pedoni. Secondo la ricerca di T&E, la larghezza media delle nuove auto è passata dal 2018 da 177,8 cm a 180,3 cm. Il mercato dei SUV rappresenta quasi la metà (46%) delle vendite globali di auto, il che significa che le città potrebbero presto dover affrontare questo fenomeno. In Francia, ad esempio, all'inizio di quest'anno i parigini hanno votato a favore di un nuovo referendum che prevede tariffe di parcheggio più elevate per i conducenti di SUV rispetto a quelli di coupé e berline, che tengano conto del peso e delle dimensioni del veicolo. Questa misura non solo serve a gestire lo spazio nella Città di Parigi, ma anche a contrastare l’inquinamento atmosferico e il predominio dei veicoli a motore nelle strade della capitale.
“Ogni città affronta sfide diverse e EasyPark Group dispone degli strumenti necessari per supportarle nella pianificazione del loro futuro. Man mano che le auto diventano più grandi rischiano di influire sulla vivibilità delle città aumentando la pressione su spazi già limitati. Per soddisfare le esigenze di un parco auto in continua evoluzione è necessaria un'infrastruttura di gestione del traffico efficace, basata su tecnologia e dati. EasyPark Insights, che raccoglie dati utili, può aiutare le città a prendere decisioni informate su come affrontare questa tendenza assicurando al tempo stesso spazi vivibili sia per gli automobilisti sia per i pedoni” ha dichiarato Cameron Clayton, CEO di EasyPark Group.