Dalle interviste effettuate ai 6 dipendenti del Servizio Clienti EasyPark dedicato al mercato Italia, che rispondono alle linee telefoniche attive tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20, risulta evidente l’importanza che ricopre il rapporto interpersonale, sebbene si parli di digitale.
Le richieste più frequenti- Top 3
Il 99% delle richieste rivolte al Servizio Clienti EasyPark in Italia, che avviene per il 65% tramite e-mail e per il 35% via telefono, riguarda motivi legati all’operatività del servizio e alle informazioni relative alle operazioni di sosta.
Le tre domande più frequenti sono legate all'app e vertono sulle fatture emesse (30%), su dove trovare il credito residuo (25%) e come cambiare il metodo di pagamento (18%).
Nella maggior parte dei casi si tratta di informazioni facilmente visibili nell’applicazione, ma per le quali i clienti preferiscono rivolgersi direttamente al Customer Care.
Le richieste più bizzarre- Top 3
L’1% dei quesiti che arrivano è tuttavia costituito da domande che non riguardano il servizio di mobile parking, ma richieste di supporto per i motivi più disparati.
Tra le domande più singolari pervenute negli ultimi mesi, ne spiccano tre: chi non ricordava dove aveva parcheggiato l’auto e voleva essere aiutato nella ricerca; chi aveva perso il portafogli e chiedeva aiuto per ritrovarlo, e chi desiderava ricevere informazioni sull’orario di passaggio dell’autobus.
“Essere contattati per richieste che esulano dalla nostra attività ha comunque una valenza positiva: significa che anche per un servizio digitale come il nostro, mettere a disposizione del cliente un Customer Care attivo 7 giorni su 7 crea fiducia” dichiara Giuliano Caldo, Head of South & Central Europe di EasyPark Group “I nostri utenti sanno di poter contare sempre sul nostro supporto e noi abbiamo l’opportunità di mantenere una linea diretta con chi ogni giorno utilizza la nostra app. Crediamo che questo approccio rappresenti uno dei fattori vincenti e caratterizzanti della nostra azienda”.