Si chiama Viola Schmidt, proviene dall’istituto di moda Hochschule Reutlingen e con la sua realizzazione, frutto della collaborazione sviluppatasi con la Filatura Tollegno 1900 a cui era abbinato, è stata scelta dalla Giuria Finale Internazionale e dai visitatori di Pitti Filati #95 come vincitrice di “Feel The Contest 2024 – Master Edition”.
Una qualificazione che gli ha permesso di ottenere un riconoscimento in denaro di 5.000 euro per continuare gli studi nel settore della maglieria ed un premio in filati delle aziende CPF che hanno partecipato al concorso, per realizzare la propria collezione.
La Giuria Finale Internazionale, composta da: Arman Avtikyan, Designer e direttore creativo Gruppo SCA, David Shah Editore Metropolitan Publishing BV, Elisabetta Scarpini, Art Director Feel the Yarn, Elke Dieterich Redattrice della TextilWirtschaft, Dido Liu, Designer del brand Deepmoss, Vanni Marchionni, Marketing e Development di Pitti Immagine, Laurie Pressman, Vice Presidente Pantone, Marie-Emmanuelle Belzung, Presidente della European Flax-Linen & Hemp, Mirco Giovannini Creative director, MG Atelier Folleria Srl Mirco Giovannini, Ornella Bignami Direttice creativa di Elementi Moda e da 15 anni madrina del contest, ha decretato i vincitori assieme al voto dei visitatori della fiera.
Chiara la motivazione che ha portato la giuria a conferirgli la medaglia d’oro: “In primo luogo la creatività di un capo trasformabile e flessibile da personalizzare nell’indosso ma anche la competenza tecnica, evidenziata da lavorazioni, calature, effetti e decori studiati nel dettaglio”, afferma Ornella Bignami. Un risultato che è anche frutto dei voti ottenuti dai visitatori che, numerosi e interessati a conoscere le ispirazioni dei finalisti, e le tecniche adottate per le realizzazioni del loro capo, hanno visitato e votato in più di 300 lo spazio espositivo dedicato al Contest da Feel The Yarn® a Pitti Filati.
“Con il mio progetto – dice Viola – ho espresso il tema “Contradictions” usando un filato, della collezione della Filatura Tollegno 1900, lineare e semplice ma di alta qualità che ha mi ha permesso di valorizzarlo attraverso molteplici lavorazioni e punti.”
Secondo classificato è stato eletto, invece, Hartej Singh associato alla filatura Industria Italiana Filati. Al giovane talento che si è guadagnato l’argento sono stati consegnati 2000 euro per proseguire nella propria formazione.
“Abbiamo molto apprezzato la realizzazione di Hartej – spiega Ornella in rappresentanza della giuria – per l’accurata ricerca su volumi contrastanti e il minuzioso dettaglio dell’originale lavorazione a maglia”
Gli outfit dei due designer, che hanno avuto la meglio sui 36 complessivi iscrittisi alla 15esima edizione del Contest, oltre ai premi in denaro ed ai filati per il primo classificato, saranno fotografati da Elisabetta Scarpini, art director di Trend Book Feel The Yarn e pubblicati sul numero estivo della rivista. Spazio sul book in uscita a gennaio, sarà inoltre dedicato anche alla realizzazione del “Vincitore social” Mattia Zenere abbinato a Casa del Filato.
“Questa edizione del Contest nella nuova versione Master Edition si è confermata un vero successo, non solo per il numero dei partecipanti provenienti da tutto il mondo, ma anche per le filature che hanno aderito all’iniziativa. Un progetto che ha saputo fondere innovazione e sostenibilità, avanguardia e tecnologia senza mai dimenticare la componente esperienziale ed empatica, emersa nella creatività dei 36 designer. Giovani di talento che, grazie a questa iniziativa, sono entrati in contatto diretto con player del settore maglieria di caratura internazionale, ampliando ulteriormente le loro competenze. La contaminazione tra la loro sensibilità creativa ed il know how delle filature partner del Consorzio Promozione Filati – CPF ha dato forma a realizzazioni uniche che rappresentano un primo passo verso collaborazioni future”, dice Alberto Enoch, Presidente del Consorzio Promozione Filati.
Che l’obiettivo del Concorso fosse quello di mettere l’accento sui designer e sul loro talento, accorciando le distanze con il mondo della maglieria, lo ha confermato anche la scelta di esporre nel corso dell’evento fiorentino i capi di tutti i 36 partecipanti e non solo quelli dei 10 finalisti. “Dare loro visibilità, unitamente a creare connessioni valoriali con realtà consolidate del settore, è tra i plus della nostra iniziativa che si conferma un vero e proprio trampolino verso traguardi professionali significativi” spiegano dal team di Feel The Yarn®, brand sotto la cui egida rientrano tutte le attività del CPF e, da parte loro, va anche un ringraziamento particolare all’organizzazione di Pitti Immagine Filati per la consueta collaborazione nella realizzazione di questa particolarmente ben riuscita edizione.