E’ salita sul gradino più alto del podio di “Feel The Contest 2024 – Master Edition” – concorso indetto da Feel The Yarn®, brand sotto la cui egida rientrano tutte le iniziative del Consorzio Promozione Filati-CFP - la giovane designer Viola Schmidt che, abbinata a Tollegno 1900, con la sua realizzazione ha convinto la giuria internazionale e i visitatori votanti di Pitti Filati 95. Gli outfit che hanno composto il suo progetto “Closer distance”, per cui ha usato i filatiSultano 2/48, Delice 2/30 e Wild 2/12, hanno interpretato il tema del Contest - “Contradictions” – con originalità e maestria.
La giuria internazionale chiamata a selezionare il vincitore tra i 10 finalisti del Concorso, non ha avuto dubbi nell’attribuirle il primo premio, corrispondente a 5000 euro per proseguire nei suoi studi e nella fornitura di filati per dare spazio alla sua creatività.
Creatività che si esprime nella passione di Viola per la maglieria. “Ho deciso di partecipare al concorso – dice la giovane designer - perché il design della maglieria è la mia passione e il contest rappresenta la sfida perfetta. Penso anche che l’idea di consentire agli studenti di lavorare con diverse filature sia estremamente valida per accrescere le nostre competenze ed entrare a diretto contatto con i player principali del mondo dei filati”.
Filati che le hanno permesso di esprimersi al meglio.
“Della collezione di Tollegno 1900 ho scelto Sultano 2/48, Delice 2/30, Wild 2/12. Sono tutti realizzati con fibre naturali, che ritengo siano le più sostenibili con cui lavorare. Ho optato anche sulla combinazione di lana merino e seta per la sensazione e l’aspetto di alta qualità che vengono mediate dai filati, che si sono confermati particolarmente adatti a realizzare diverse tecniche sulla macchina per maglieria industriale piana. La selezione che ho fatto è stata molto complicata, perchè i filati presenti nella collezione erano davvero tutti di estremo valore”.
Un valore che ha trovato la sua esplicitazione nel suo progetto “Closer Distance” che, come racconta Schmidt “mira a esplorare l’intersezione tra umanità e tecnologia, catturando il mondo contraddittorio in cui viviamo oggi: analogico, ma digitale. In una società socialmente connessa come mai prima d’ora, non ci siamo mai sentiti più distanti. Sebbene la tecnologia ci consenta di rimanere facilmente in contatto con i nostri cari anche a distanza, contemporaneamente ha anche la capacità di allontanarci dal momento presente. Ispirato dall’interazione tra luce calda e fredda, superfici lisce e organiche, perfetto e apparentemente imperfetto, il progetto utilizza materiali e tecniche di lavorazione a maglia che rispecchiano questi elementi”.
Entusiasta il commento da Tollegno 1900: “Siamo orgogliosi di questo risultato frutto delle capacità di questo giovane talento che siamo sicuri avrà un futuro luminoso nel settore in cui ha scelto di esprimersi. La ringraziamo molto per aver saputo valorizzare i nostri filati facendone gli interpreti della sua sensibilità artistica”.