La ricetta prevede alcuni passaggi distintivi e fondamentali. Dapprima si procede con l’asportazione della testa e delle viscere. In seguito una lieve sbollentata di cinque minuti in acqua e aceto. A questo punto è opportuno deliscare i filetti e lasciarli marinare in olio, sale, aceto e cipolla di tropea per qualche ora. Il miglior modo di mangiare le acciughe alla povera è adagiarle un crostone di pane rustico tostata leggermente sulla piastra.
Quali sono gli aspetti nutrizionali di questo piatto?
Le acciughe in olio sono un’autentica miniera di salute: offrono ben 11 grammi di acidi grassi Omega-3 per ogni 100 grammi di prodotto. Questi elementi nutritivi essenziali svolgono un ruolo cruciale nella lotta contro il colesterolo LDL e nella prevenzione dell’ipertensione arteriosa, nonché delle patologie cardiache. Inoltre, rappresentano una preziosa fonte di proteine di alta qualità.
Le alici sono un’ottima fonte di fosforo, un elemento fondamentale per il rafforzamento di ossa e denti, e svolge un ruolo cruciale nel supportare la salute di reni, muscoli e cuore. Il fosforo è inoltre essenziale per il corretto funzionamento del metabolismo e per la trasmissione degli impulsi nervosi. In aggiunta, le alici forniscono selenio, un minerale chiave per potenziare le difese antiossidanti del corpo.
Non solo è un’ottima fonte di carboidrati, trasformati dall’organismo in glucosio per fornire energia a cervello e muscoli, il pane integrale offre calorie e proteine in misura paragonabile al pane bianco, arricchendosi però di una maggiore quantità di fibre e minerali.
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www.nanono.it 2024 03 18 acciughe-povera-ricetta-versilia