- 500 g cavolo nero
- 3 patate
- 80 g Parmigiano reggiano
- 1 uovo
- 1 spicchio d’aglio
- sale
- pepe
- olio d’oliva
- farina di mais
Per prima cosa laviamo e puliamo le verdura. Tagliamola a pezzettoni e tuffiamola in acqua bollente per circa 20 minuti. Peliamo le patate e lessiamo anche quest’ultime.
Una volta cotto il cavolo nero lasciamolo raffreddare. Strizziamolo ed eliminiamo tutta l’acqua in eccesso per poi tritarlo a coltello molto finemente. Schiacciamo le patate con l’aiuto di una forchetta.
In una ciotola capiente mettiamo gli ingredienti: il cavolo tritato, la patata schiacciata, l’aglio tritato molto finemente, meglio se utilizziamo uno spremi aglio. Aggiungiamo un uovo ed il parmigiano grattugiato. Terminiamo con un pizzico di sale e pepe.
Adesso impastiamo con le mani fino ad ottenere un composto compatto. Formiamo le nostre polpettine ed impaniamole nella farina di mais.
Riponiamole dentro una pirofila ricoperta di carta forno con un goccio d’olio d’oliva sul fondo ed in superficie.
Andiamo in forno per circa 20 minuti a 220°, gli ultimi 5 minuti su grill.
Le polpette di cavolo nero e patate sono pronte! Enjoy!
I consigli del consulente nutrizionale: (Polpette di cavolo nero e patate)
Il cavolo nero, noto anche come kale, è una delle verdure più nutrienti al mondo. Ricco di antiossidanti come vitamina C, betacarotene e flavonoidi, combatte efficacemente i radicali liberi.
Si dimostra efficace come supporto nel trattamento di diversi disturbi gastrici, tra cui ulcera gastrica e colite ulcerosa. Sotto forma di centrifugato, è un rimedio eccellente per bruciori di stomaco, difficoltà digestive e infiammazioni intestinali.
Il cavolo nero è ideale per i diabetici grazie al basso contenuto di zuccheri e alle fibre che controllano il glucosio nel sangue. Ricco di ferro, è utile per chi soffre di anemia. Senza glutine, è adatto ai celiaci. Ha proprietà antinfiammatorie e decongestionanti efficaci contro distorsioni, tumefazioni, infiammazioni osteoarticolari e lombalgia: basta applicare un paio di foglie pestate sulla zona dolorante e fissarle con una benda.