Castel Guelfo di Bologna (BO), 31 gennaio 2024 – Nel 2023 Derbigum – l'azienda bolognese partner e punto di riferimento per l’impermeabilizzazione di coperture attraverso soluzioni di alta qualità - ha raddoppiato i volumi venduti dei prodotti sostenibili e a basso impatto ambientale. «Un risultato importante – afferma Franco Villa, Country Manager Derbigum Italia -, certamente effetto del Pnrr ma dovuto soprattutto alla maggiore sensibilità verso le tematiche ESG che sempre più amministrazioni pubbliche e soggetti privati hanno. I nostri materiali, come confermano ben tre enti terzi, hanno alte prestazioni e una durabilità di cinquant'anni. Per questo la scelta di rivolgersi a noi è sempre più consapevole. Noi ricicliamo dal 1990 e oramai da diversi anni la sostenibilità dei materiali e dei processi è centrale nel nostro modo di agire: basti pensare alle membrane di copertura pensate per valorizzare e aumentare l'efficienza degli impianti fotovoltaici installati sui tetti».
L'attenzione alla sostenibilità ha accompagnato in modo virtuoso un altro anno positivo per Derbigum in termini di fatturato e volumi. Il primo è cresciuto del 24% rispetto al 2022, i volumi sono aumentati di oltre il 15 percento. La dinamica inflattiva spiega quindi solo in parte la crescente solidità aziendale. «Essere entrati a far parte del gruppo Kingspan ci ha permesso di iniziare a fare cross selling con prodotti del gruppo irlandese, come ad esempio il Derbitherm, un isolante termico in PIR a basso impatto ambientale con percentuale elevata di riciclato – spiega Franco Villa –, e questo per noi si è tradotto in opportunità di entrare in una nuova area di mercato».
Oltre all'approccio green, a sostenere la crescita di Derbigum sono stati anche l'attenzione crescente del mercato per la sicurezza e le modalità di esecuzione dei lavori. «Una macchina automatica come il Mini-Max, ideale per l'applicazione di membrane Derbigum su superfici medio grandi, garantisce qualità della posa con tempi e squadre di operatori molto ridotti. E questo, per molti committenti, è ovviamente importante», osserva Villa. Allo stesso modo, la possibilità di posa a freddo delle membrane – da sempre un elemento che contraddistingue Derbigum e la sua rete di applicatori approvati – evita l'uso di fiamme libere e garantisce maggiore sicurezza. Non per caso un altro dei trend che hanno caratterizzato il 2023 è stata anche la domanda crescente di soluzioni riflettenti e classificate resistenti al fuoco. «Sono sempre più le aziende che decidono di installare il fotovoltaico per fronteggiare la variabilità dei prezzi energetici – sottolinea Villa -. E quindi spesso devono rifare anche il tetto: perché è vecchio, perché non risponde alla normativa dei vigili del fuoco o perché vogliono massimizzare la resa del proprio impianto scegliendo le nostre membrane riflettenti».
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About DERBIGUM
DERBIGUM è oggi partner e punto di riferimento per l’impermeabilizzazione di coperture attraverso soluzioni di altissima qualità, ad alto contenuto tecnologico e innovativo, a basso impatto ambientale, sostenibili e sicure, semplici nell’applicazione, in grado di proteggere gli edifici dagli agenti naturali e da qualsiasi condizione climatica, garantendone la tenuta e la durata nel tempo. Attiva in diversi paesi europei, l'azienda ha la sua unità produttiva e di riciclo nel suo stabilimento di Perwez, in Belgio, con filiali in Olanda, Francia, Italia, Svezia, Norvegia. La società è rappresentata anche in Danimarca, Finlandia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo e Romania. Conta ad oggi 350 addetti e una produzione annua di 10,6 milioni di m2 di membrane impermeabili e oltre a 3,2 milioni di kg di prodotti liquidi. Dal giugno 2022 è parte del gruppo Kingspan, leader mondiale nel settore dell’involucro edilizio con oltre 22.000 dipendenti e 212 stabilimenti in più di 80 paesi nel mondo. Il programma "#NoRoofToWaste" di Derbigum è oggi parte integrante di 'Planet Passionate' di Kingspan, programma decennale di sviluppo sostenibile attivo in quattro aree strategiche principali (Energia, Carbonio, Circolarità, Acqua) con l'obiettivo di raggiungere un futuro a zero emissioni nette.