Immagazzinano acqua, puliscono l'aria, raffrescano gli ambienti: sono i tetti blu verdi, che contrastano il surriscaldamento climatico, contribuiscono alla biodiversità e assorbono sostanze inquinanti. Per realizzarli servono ingegno, materiali di qualità, applicatori validi ma i risultati, con qualche accorgimento, sono straordinari. È questo il caso del De Doelen, uno degli edifici più iconici della vibrante città di Rotterdam, da tempo meta imperdibile per chi ama l'architettura contemporanea. Costruito negli anni Trenta del secolo scorso, distrutto durante la Seconda guerra mondiale e poi ricostruito, il De Doelen da oltre mezzo secolo è il cuore della città olandese per i concerti, la musica classica, il jazz, la world music, i congressi e tutti gli eventi più importanti, come l'International Film Festival.
Il recente restyling che si è reso necessario per rendere ancora più accogliente il De Doelen ha interessato anche il tetto, per il quale sono stati coinvolti Derbigum e i suoi applicatori approvati. Il tetto esistente, inclinato, è stato demolito e al suo posto ne è stato installato uno piano di poco meno di 3 mila metri quadrati, ricoperto da un'ampia varietà di verde e con un sistema di stoccaggio dell'acqua piovana con una capacità di circa 300 metri quadrati. Il vantaggio è evidente: a parte l'evitare di sprecare una risorsa preziosa, in caso di forti piogge il tetto immagazzina l'acqua, che poi rilascerà successivamente, evitando di sovraccaricare le fognature. La tecnologia "Blue Green Roof" (BGR) è un elemento architettonico sostenibile riconosciuto a livello europeo, che combina la tipica vegetazione dei tetti verdi con un sistema avanzato per il controllo delle acque piovane. Ciò che rende unici i BGR è la loro capacità di raccogliere, conservare e riciclare l'acqua piovana, aiutando a prevenire danni da forti piogge e offrendo una riserva idrica durante i periodi di siccità.
«Il Blue Green Roof raccoglie l'acqua piovana durante i forti acquazzoni e contribuisce al raffreddamento quando fa caldo - spiega Franco Villa, Country Manager di Derbigum Italia -: un tetto multifunzione, che non si limita a svolgere un ruolo di copertura ma contribuisce a rendere la città più sostenibile. Ovviamente, quando si sceglie di realizzare un tetto del genere, è importante avere un manto di copertura adeguato, non solo impermeabile ma anche resistente alle radici».
Per il sottotetto è stato quindi utilizzato Derbicoat S, prodotto che può essere lavorato con saldatura a fiamma o con incollaggio a freddo. Come strato superiore è stato utilizzato invece Derbigum GC, membrana dalla resistenza superiore pensata per le opere di genio civile che ha una durabilità provata di cinquant'anni. Applicabile in singolo o doppio strato, Derbigum GC antiradice è riciclabile al 100% ed è prodotta con 100% di energia rinnovabile.
È la prima volta che un grande edificio comunale e monumento nazionale nel cuore della città dispone di una copertura multifunzione di queste dimensioni. Il nuovo tetto, dotato di un'ampia terrazza e di panchine, è oggi anche una tappa immancabile per uccelli, farfalle e api, attirate da erbe autoctone, bulbi, graminacee ornamentali, piante e arbusti.
www.derbigum.it
About DERBIGUM
DERBIGUM è oggi partner e punto di riferimento per l’impermeabilizzazione di coperture attraverso soluzioni di altissima qualità, ad alto contenuto tecnologico e innovativo, a basso impatto ambientale, sostenibili e sicure, semplici nell’applicazione, in grado di proteggere gli edifici dagli agenti naturali e da qualsiasi condizione climatica, garantendone la tenuta e la durata nel tempo. Attiva in diversi paesi europei, l'azienda ha la sua unità produttiva e di riciclo nel suo stabilimento di Perwez, in Belgio, con filiali in Olanda, Francia, Italia, Svezia, Norvegia. La società è rappresentata anche in Danimarca, Finlandia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo e Romania. Conta ad oggi 350 addetti e una produzione annua di 10,6 milioni di m2 di membrane impermeabili e oltre a 3,2 milioni di kg di prodotti liquidi. Dal giugno 2022 è parte del gruppo Kingspan, leader mondiale nel settore dell’involucro edilizio con oltre 22.500 dipendenti e 224 stabilimenti in più di 80 paesi nel mondo. Il programma "#NoRoofToWaste" di Derbigum è oggi parte integrante di 'Planet Passionate' di Kingspan, programma decennale di sviluppo sostenibile attivo in quattro aree strategiche principali (Energia, Carbonio, Circolarità, Acqua) con l'obiettivo di raggiungere un futuro a zero emissioni nette.