Le EPD aggiornate mostrano un significativo miglioramento della sostenibilità dei prodotti, con una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 75%.
Sant Celoni, Barcellona, 10 ottobre 2023 - RENOLIT, leader nel settore delle membrane, delle pellicole e di altri prodotti in plastica di alta qualità, presenta le nuove dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD) aggiornate per la sua gamma di membrane per tetti RENOLIT ALKORPLAN.
L'aggiornamento delle EPD per i prodotti per l’impermeabilizzazione di copertura sottolinea come l'azienda concretizzi il suo impegno verso prodotti più efficienti, resistenti e sostenibili, in linea con la sua nuova campagna "Protect what matters".
Il ruolo dell'EPD nella transizione sostenibile dell'industria delle costruzioni
Gli edifici hanno un impatto ambientale significativo durante tutto il loro ciclo di vita, dalla costruzione al funzionamento, fino alla demolizione. Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, il funzionamento degli edifici è responsabile del 30% del consumo energetico finale globale e del 26% delle emissioni globali legate all'energia. Sebbene l'uso di tecnologie edilizie efficienti e rinnovabili stia accelerando, il settore deve intensificare gli sforzi per allinearsi agli obiettivi Net-Zero per il 2030 e il 2050. A tal fine, è necessaria una maggiore trasparenza sull'impatto ambientale dei prodotti utilizzati nell'edilizia.
Questa richiesta di sostenibilità sta influenzando sempre più le scelte di mercato, con i consumatori - e i produttori - che prestano maggiore attenzione non solo ai dati tecnici dei prodotti, ma anche alle loro prestazioni ambientali.
"L'EPD fornisce informazioni critiche sulle prestazioni ambientali o sulla portata dei prodotti e dei servizi, aggiungendo una nuova dimensione al mercato. Poiché i parametri riportati nella dichiarazione sono stabiliti in conformità allo standard internazionale ISO 14025 (dichiarazioni ambientali di tipo III), questi forniscono informazioni preziose che sono fondamentali per condurre valutazioni complete del ciclo di vita degli edifici", spiega Jennifer Witty Che, Sustainable Manager di RENOLIT ALKORPLAN.
«Tuttavia - aggiunge - non bisogna dimenticare che una EPD misura l'impatto ambientale di un prodotto, ma la prestazione completa di un edificio si misura dalla somma di tutti i prodotti, dalla durata di vita dell'edificio, dalle operazioni di manutenzione necessarie e da ciò che si fa con i prodotti una volta dismessi: Discarica? Riutilizzo? Riciclaggio? Ecco perché è estremamente importante che i produttori mantengano le loro EPD il più possibile aggiornate e dettagliate».
Più trasparenza sulla sostenibilità dei prodotti per scelte più consapevoli
Aggiornare regolarmente le EPD dei prodotti non è quindi solo un segno di serietà da parte del fornitore, ma anche un atto di responsabilità nei confronti dei clienti, per metterli nelle condizioni migliori per fare scelte consapevoli e pensare alla sostenibilità degli edifici fin dalla fase di progettazione.
Essendo basate su standard stabiliti a livello internazionale, le EPD sono largamente utilizzate come fonte di informazioni nella contrattazione e nell'acquisto di prodotti. Tuttavia, è importante tenere presente che la normativa che definisce gli standard delle EPD lascia una certa libertà per quanto riguarda la scelta delle fasi del ciclo di vita da includere e le modalità di valutazione dei dati di input.
«Sebbene esistano pratiche concordate in diversi settori, non è corretto confrontare i prodotti, perché i dati di input potrebbero essere diversi o valutati in modo diverso. Per questo è importante affidarsi a partner che prendono molto sul serio la sostenibilità dei loro prodotti, anche aggiornando regolarmente le loro EPD, come facciamo noi di RENOLIT ALKORPLAN», spiega Witty Che.
Le EPD aggiornate sono disponibili per i prodotti per tetti RENOLIT ALKORPLAN e mostrano una significativa riduzione delle emissioni di CO2 associate al ciclo di vita dei prodotti.
«Le EPD aggiornate mostrano una drastica riduzione delle emissioni dei prodotti che va dal 50% al 75%, a seconda del prodotto", conclude Witty Che. "Ciò è dovuto in parte all'ottimizzazione dei processi produttivi (fasi A1-A3) e a una migliore gestione dei rifiuti (fase C3), in quanto ora possiamo effettuare il ritiro degli scarti di produzione».
About RENOLIT ALKORPLAN geomembranes
Parte del Gruppo tedesco RENOLIT, da oltre 35 anni RENOLIT ALKORPLAN sviluppa soluzioni di impermeabilizzazione per tutti i tipi di opere di Ingegneria Civile, facendo da pioniere in alcune applicazioni che oggi sono mainstream e posizionando le geomembrane RENOLIT ALKORPLAN come riferimento globale in termini di qualità e affidabilità.
Grazie alle sinergie tra le unità di mercato del Gruppo RENOLIT, lo stabilimento di Sant Celoni, a nord di Barcellona, integra le tecnologie di produzione più avanzate e varie. Questa competenza porta alla soluzione ideale per ogni progetto. Le competenze produttive e gestionali, così come il supporto tecnico, assicurano la massima soddisfazione a clienti e partner. I team di esperti di RENOLIT ALKORPLAN Geomembranes si concentrano sulle esigenze del cliente, offrendo un supporto completo e un'assistenza tecnica, dall'ideazione alla realizzazione.
About the Company
RENOLIT Group è un’azienda leader mondiale nel settore delle membrane, pellicole e altri prodotti plastici di alta qualità. Con più di 30 sedi tra unitá di vendita e siti produttivi in oltre 20 paesi e un giro d’affari di oltre 1.200 milioni di Euro, l’azienda con sede principale a Worms (Germania) è tra i principali produttori mondiali di materiali plastici. Circa 5.000 collaboratori si impegnano ogni giorno nello sviluppo continuo di un know-how maturato in 75 anni di attività.
Il Gruppo RENOLIT è anche uno dei principali player nello sviluppo sostenibile dei materiali sintetici. Grazie al programma "RENOLIT goes Circular", RENOLIT ottimizza il riciclo dei materiali pre-consumo provenienti dagli scarti industriali dei siti produttivi del Gruppo RENOLIT.
Nel 2019 RENOLIT ha aderito alla Circular Plastics Alliance (CPA), iniziativa promossa da oltre 100 realtà europee, tra PMI, grandi società, istituti di ricerca ed autorità amministrative il cui fine è promuovere azioni volontarie per un mercato europeo attento e sensibile al riciclo delle materie plastiche.