Un progetto a tutto tondo quello realizzato da NSG per il “Convento
di San Lorenzo”, il cui vigneto, noto come clos, è l'unico nel paesaggio terrazzato
della provincia di Sondrio ad essere custodito da antiche mura. Lo staff
dell’agenzia bergamasca, in cui sono confluiti
i valori e l’esperienza di SGA e le competenze in ambito web e social
di NokNok, essendo specializzato nello
sviluppo di strategie di posizionamento, nella progettazione di brand
identity e nella comunicazioneper il mondo del vino, si è infatti
occupato della creazione integrale dell’immagine aziendale.
Studio del marchio, grafica delle etichette e degli imballi, identificazione e sviluppo delle linee guida della comunicazione sono stati i cardini dell’intervento di NSG per la realtà vinicola valtellinese, che ha fatto di “Clos Convento San Lorenzo”, un cru di Sassella prodotto solo con uve della vigna della struttura, il suo prodotto di punta. Per dar voce all’eccellenza della produzione e all’unicità della storia del Convento, NSG ha disegnato un marchio che fosse simbolo e sintesi di connessione e collaborazione, valori che identificano da sempre il Convento, la cui storia è profondamente intrecciata a quella di Mamete Prevostini, che negli anni ha supportato le suore nel coltivare le vigne e nella vinificazione.
L’amore e la cura per il territorio che si legge nella loro collaborazione, sono state ispiranti per la scelta della carta con cui realizzare l’etichetta di “Clos Convento San Lorenzo”. Per la sua superficie mossa, evocativa della morbidezza del territorio dove si rincorrono le vigne del Convento, NSG ha scelto la carta Drops WSA PCR-FSC dell’ultima collezione Rêverie 3 di UPM Raflatac. Collezione che, articolata in cinque nuove carte naturali riciclate, realizzate con materiali FSC Mix provenienti da foreste gestite responsabilmente certificate FSC, ha fatto di “Dove la sostenibilità incontra il piacere sensoriale” il suo tema.
Proprio per le sue caratteristiche di unicità, Drops WSA PCR-FSC ha contribuito a dar vita ad uno stile che unisce modernità e tradizione, raccontando le origini e l'importanza delle persone coinvolte nella produzione. “Puntando su questa carta – spiega Luca Mancini, CEO di NSG - abbiamo voluto creare un’immagine estremamente elegante che, oltre a mettere l’accento sulla contemporaneità dello stile, consentisse un posizionamento di valore ai vini”.
Una valorizzazione frutto del felice connubio tra grafica e materiali. “Drops WSA PCR-FSC – spiega Dario Santilli, Packaging Solutions Manager di UPM Raflatac - è una carta tecnicamente unica nel suo genere perché grazie alla sua particolare irregolarità superficiale unisce ad un aspetto estetico traslucente molto attraente un meraviglioso effetto tattile che risulta essere subito evidente una volta in contatto con l’etichetta. Senza dimenticare la sostenibilità che rappresenta la cifra dell’intera collezione Rêverie 3, infatti Drops WSA PCR-FSC è 100% riciclata post consumer”.