L'Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha partecipato al convegno organizzato dall'Associazione Merita sul potenziale di produzione del Mezzogiorno. Nel corso dell'evento l'AD ha esposto i progetti futuri della società nel sud Italia.
Paolo Gallo all'evento organizzato dall'Associazione Merita
L'evento "Il ruolo del Mezzogiorno per la sicurezza energetica italiana ed europea" - organizzato dall'Associazione Merita e Matching Energy Foundation, in collaborazione con SRM - ha visto la partecipazione di esponenti del Governo e dei vertici delle principali imprese energetiche italiane, tra cui Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas. L'argomento di discussione del convegno è stato l'attuale ruolo del Mezzogiorno nella strategia energetica nazionale ed europea con un focus particolare sul tema dell'approvvigionamento. Ricordando la strategia del REPowerEU, Paolo Gallo ha menzionato due obiettivi principali che rendono il sud Italia un'area estremamente interessante dal punto di vista energetico: al fine di stimolare la produzione di biometano nell'UE, l'azione europea mira a produrre 35 miliardi di metri cubi di biometano entro il 2030 e a incrementare, entro lo stesso anno, la produzione e le importazioni di idrogeno a 20 milioni di tonnellate. A questi si aggiunge il PNRR che ha assegnato un terzo delle risorse disponibili per lo sviluppo di impianti di biometano nel Mezzogiorno.
Paolo Gallo: il potenziale del Mezzogiorno e i progetti di Italgas
Il sud Italia ha un ruolo geoeconomico rilevante: è responsabile per il 96% della produzione di eolico, per il 41% di quella solare e per il 27% delle bioenergie. Oltre a essere uno snodo energetico per le fossili, è quindi anche un grande produttore di fonti rinnovabili e il punto di arrivo delle pipeline. "C'è la possibilità di risolvere lo stoccaggio attraverso il concetto del 'power to gas' quindi con la produzione di idrogeno verde", ha spiegato Paolo Gallo. "Stiamo facendo in Sardegna dei progetti di ricerca importanti per andare a testare la produzione di idrogeno verde per una molteplicità di usi". Il progetto che è attualmente in fase autorizzativa, ma che Italgas spera di avviare già nel 2022 riguarda "una produzione di idrogeno verde in Sardegna da fonte rinnovabile e fotovoltaico per sperimentarlo in vari usi: dalla mobilità alla miscelazione con il gas naturale e per le industrie che hanno maggiori difficoltà nella decarbonizzazione". "Dobbiamo investire in ricerca e sviluppo per mantenere una filiera all'interno dell'Italia - ha aggiunto Paolo Gallo - Il ruolo del distributore sia di biometano sia di idrogeno verde è importante soprattutto alla luce dell'obiettivo di riduzione del gas dalla Russia".