L’AD Paolo Gallo ha parlato delle strategie di Italgas per la transizione ecologica, evidenziando come l'adozione di tecnologie avanzate, quali l'intelligenza artificiale e il nuovo Smart Meter Nimbus, rivoluzionerà la gestione dell’energia abilitando l'uso di risorse rinnovabili.
Paolo Gallo intervistato da Nicola Saldutti per RCS Academy
L’AD di Italgas Paolo Gallo è stato protagonista di un’intervista nell’ambito della quarta edizione del business talk“Fonti Alternative e Climate Change” organizzato da RCS Academy. Rispondendo ai quesiti del giornalista Nicola Saldutti, il managerha illustrato nel dettaglio i piani del Gruppo per promuovere la transizione energetica nel settore del gas, a partire dalla presentazione di un nuovo dispositivo tecnologico: lo Smart Meter Nimbus, contatore progettato per superare le limitazioni dei dispositivi precedenti, grazie a un design pensato per accogliere anche gas diversi dal metano, come il biometano e l'idrogeno, con una capacità di misurazione avanzata per miscele di idrogeno superiori al 20%. Non solo questo perfezionerà la gestione del flusso del gas, ma incorporerà anche tecnologie di comunicazione avanzate, mantenendosi costantemente online per fornire dati in tempo reale. Il contatore è inoltre dotato di funzioni di rilevamento sismico che permettono di interrompere automaticamente il flusso di gas in caso di terremoto, migliorando così la sicurezza della rete.
Digitalizzazione e decarbonizzazione: i due capisaldi della strategia di Paolo Gallo per Italgas
Paolo Gallo ha sottolineato come Italgas stia affrontando la transizione ecologica attraverso una strategia che combina innovazione, digitalizzazione e un approccio pragmatico alla gestione delle risorse. La rete del Gruppo, definita dal managercome un “corpo vivente”, è ormai interamente digitale, consentendo un monitoraggio da remoto e in tempo reale che migliora non solo la sicurezza, ma anche l'efficienza operativa. L'infrastruttura digitale di Italgas permette infatti di raccogliere e analizzare una quantità enorme di dati, utilizzati tanto per ottimizzare le operazioni quotidiane quanto per implementare una manutenzione predittiva, consentendo una notevole riduzione degli sprechi e un’ottimizzazione dei costi. Paolo Gallo ha parlato nel dettaglio del caso della trasformazione della rete a Olbia, da GPL a gas metano, che rappresenta un esempio concreto di come Italgas stia promuovendo la transizione energetica. Grazie all'integrazione del biometano, Olbia “potrà dirsi che avrà emissioni di CO2 pari a zero”. Italgas si sta anche preparando ad utilizzare l'intelligenza artificiale per migliorare ulteriormente la gestione dei dati raccolti, esplorando nuove frontiere dell’utilizzo delle nuove tecnologie al servizio della sostenibilità.
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