Milano, 10 Dicembre 2024 - Forse tutti sanno che il territorio italiano è coperto per più di un terzo da boschi. Pochi però sicuramente sapranno che la crescita dei boschi nel nostro Paese è da imputare all’abbandono più che alla buona gestione, e che uno dei maggiori fattori che hanno inciso su questo è l’alta frammentazione delle proprietà boschive, soprattutto private: in Italia oggi il 66% delle foreste è di proprietà privata e l’eccessiva polverizzazione rende quasi impossibile qualsiasi forma di gestione attiva, portando all’abbandono di zone importantissime per i servizi alle comunità come sequestro di carbonio, regimazione idrica, conservazione del suolo e della biodiversità
Con queste premesse Regione Lombardia ed Etifor | Valuing Nature assieme ai partner del progetto europeo LIFE ClimatePositive, tra cui Forest Stewardship Council (FSC) Italia e Dipartimento TESAF dell’Università di Padova, hanno iniziato ad esplorare i vantaggi dell’associazionismo forestale, dirigendo l’attenzione alle opportunità di finanziamento e agli strumenti pratici disponibili. Lo scopo è primariamente quello di migliorare e promuovere l’aggregazione, aumentare la superficie forestale pianificata e gestita, sviluppare modelli di business che permettano di accedere a finanziamenti, creando best practices potenzialmente replicabili anche in altri contesti lungo la Penisola.
“In Italia l’84% delle foreste non possiede un piano di gestione. A questo si aggiungono l’abbandono e la frammentazione delle aree, la scarsa chiarezza degli strumenti associativi e una mancanza di sostenibilità economica. Il Progetto LIFE ClimatePositive riconosce un ruolo fondamentale delle foreste nella fornitura di servizi ecosistemici e promuove l’associazionismo, assieme ad una serie di strumenti, che risultano indispensabili per valorizzare il patrimonio boschivo in ottica di carbon farming e investimenti sostenibili” è il commento di Alessandro Leonardi, CEO di Etifor | Valuing Nature.
Durante il convegno “L’associazionismo forestale come opportunità”, tenutosi a Palazzo Pirelli (Milano), è stato presentato un toolkit online per l'associazionismo fondiario forestale (www.lifeclimatepositive.it/toolkit) sviluppato dall'Università degli Studi di Padova: una vera e propria cassetta degli attrezzi multimediale per accompagnare proprietari e gestori forestali nel percorso di costituzione di nuove associazioni forestali e fornire indicazioni e spunti di miglioramento a realtà già esistenti.
Il toolkit si compone di 10 sezioni che affrontano tematiche quali i modelli di gestione, gli obiettivi dell’associazione, il ruolo dei proprietari, il reperimento di fondi e il ricorso a strumenti di garanzia come le certificazioni. Oltre a ciò, Regione Lombardia ha aperto uno Sportello delle Associazioni Fondiarie, un nuovo punto di riferimento dedicato a fornire consulenza giuridico-fiscale, di gestione e promozione a cittadini e istituzioni interessati a costituire associazioni fondiarie nel territorio lombardo.
“La gestione sostenibile delle foreste rappresenta una sfida cruciale per la tutela del nostro territorio e la valorizzazione delle sue risorse. L’associazionismo forestale non è solo una strategia efficace per contrastare l’abbandono delle aree boschive, ma un’opportunità concreta per promuovere una sinergia tra innovazione, tradizione e responsabilità ambientale. Regione Lombardia crede fermamente in questa visione e continuerà a sostenere iniziative che garantiscano il futuro del patrimonio forestale e dei servizi ecosistemici fondamentali per le nostre comunità” ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi.
Sul lato finanziamenti, sono stati annunciati bandi dedicati alla creazione di 10 nuove associazioni forestali in Italia, che riceveranno fino a 10.000 euro in supporto economico da destinare alla creazione dell’associazione (es. spese legali e amministrative), alla stesura del piano di gestione, alle azioni di facilitazione e animazione territoriale, all’ottenimento della certificazione FSC e alla remunerazione dei servizi ecosistemici. Anche questa misura, come le altre presentate, promuove e sostiene le associazioni fondiarie forestali quali soggetti centrali nella creazione di processi di ricomposizione e riordino fondiario, nel recupero ad uso produttivo di superfici forestali abbandonate, incolte o sottoutilizzate; in Lombardia questo bando si somma ad altri 300.000 euro per la programmazione, pianificazione e gestione del patrimonio forestale già approvati lo scorso Settembre.
“In un momento di crescente attenzione verso il futuro dei nostri territori, così spesso stravolti dalle conseguenze dei cambiamenti climatici, è fondamentale che le istituzioni, le imprese e le comunità lavorino insieme per implementare strategie che combinano la conservazione con lo sviluppo responsabile, per garantire che i boschi italiani possano continuare a svolgere il loro ruolo cruciale per l’ambiente e per la società” ha concluso Giuseppe Bonanno, Direttore di FSC Italia, a margine del suo intervento.
Il progetto LIFE ClimatePositive
È un progetto co-finanziato dall'Unione Europea per valorizzare i prodotti e i servizi generati dalle foreste, coordinato da Etifor | Valuing Nature e condotto da alcuni tra i maggiori esperti italiani del settore forestale, come Università degli Studi di Padova, FSC Italia, Comune di Luvinate, CREA, Regione Lombardia, Walden s.r.l, ETICAE e ERSAF.
Per ulteriori informazioni sul progetto LIFE ClimatePositive e sugli strumenti e finanziamenti disponibili, è possibile consultare il sito ufficiale di progetto www.lifeclimatepositive.it.