Favorire le strategie di internazionalizzazione e di sviluppo commerciale dei propri associati affiancandoli nella presentazione delle collezioni a buyer asiatici, consentendo loro di accorciare le distanze con clienti già fidelizzati e di intercettarne di nuovi: con questo obiettivo, anche per il 2021, Feel the Yarn, sotto la cui egida ricadono le iniziative del Consorzio Promozione Filati, ha promosso l’organizzazione di due workshop tra Cina e Giappone.
Lo yarn tour ha preso il via da Shenzhen il 22/23 marzo con il “Workshop Feel the Yarn”, (sala Ballroom, Hotel Four Seasons) che ha visto la presenza di 28 filature italiane e di 346 visitatori (200 aziende, di cui 30 provenienti da Guangzhou), che oltre a visitare le postazioni dei diversi brand presenti, hanno dimostrato interesse nel partecipare alle due lectures sulle tendenze di stagione. Il workshop, organizzato da ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, ha rappresentato simbolicamente una nuova ripartenza dopo le limitazioni imposte dalla terza fase della pandemia che, come già avvenuto nell’edizione del 2020, ha imposto l’adozione di nuove regole per rispondere alle necessità di sicurezza per effetto del Covid-19.
Dalla Cina al Giappone il passo è stato breve grazie al secondo appuntamento “Workshop Filati Tokyo – Japan” (TOC di Ariake Convention Hall, 13 e 14 aprile) che, interamente organizzato e gestito dal CPF, ha permesso alle 23 aziende espositrici, di cui 22 socie di CPF, di mostrare i filati per la prossima primavera estate ad un parterre di oltre 200 visitatori in 2 giorni di presentazione.
“I numeri degli espositori ma soprattutto dei visitatori – commenta Federico Gualtieri, Presidente del Consorzio Promozione Filati – CPF - sono la prima conferma del valore di questi workshop che, oltre ad essere da anni degli appuntamenti attesi dai nostri soci per presentare in modo mirato le proprie collezioni al mercato asiatico, in ogni edizione si dimostrano sempre più efficaci a fini commerciali. Un sistema rodato che ha permesso di affrontare anche le inevitabili difficoltà legate alla pandemia in modo strutturato ed efficiente. Forti di questi risultati attendiamo ora di vedere anche i riscontri del Nordic Countries Roadshow che ci vedrà in prima linea con due workshop il 15 giugno a Copenhagen e il 17 giugno a Amsterdam”.