Tollegno 1900 e Cracking Art non potevano quindi che incontrarsi, stringendo un sodalizio di valore teso a mettere la lente sul binomio art&sustainability.
A partire dall’1 marzo, 26 lupi gialli Cracking Art hanno trovato la loro simbolica tana nella “Sala Luce” dell’azienda biellese, da cui risultano visibili perché illuminati e posti a simbolica guardia delle finestre. “La scelta di puntare su una delle specie più emblematiche del patrimonio naturale e culturale italiano, tanto da essere protetta dal WWF, non è stata casuale perché oltre, ad essere espressione fedele dei principi che ispirano il nostro movimento, rappresenta una ironica riconciliazione tra lupi e pecore, animali evocativi del mondo di Tollegno 1900”, spiegano da Cracking Art.
L’esposizione “Lupi di luce”, temporanea, è solo la prima di una serie di ulteriori iniziative che vedranno le due realtà fianco a fianco nel nome di un sentire comune, che fa dell’impegno sostenibile uno dei suoi baluardi. “Noi di Tollegno 1900 - spiega Lincoln Germanetti, ad di Tollegno 1900 - da sempre lavoriamo per mantenere un costante equilibrio tra efficienza produttiva e rispetto dell’ambiente, creando le basi per un’economia circolare che faccia della sostenibilità, del recupero intelligente e del riutilizzo consapevole i suoi punti di forza. Per questo investiamo costantemente in impianti e macchinari per tenere sotto controllo l’impatto sul nostro habitat e sviluppiamo progetti con partner che condividono la nostra stessa filosofia di cura per l’ecosistema, compiendo scelte rigorose e scrupolose”.
Forte di queste premesse la collaborazione proseguirà nei mesi a seguire con l’esposizione, sempre in Tollegno 1900, di un’opera inedita “made in” Cracking Art. L’installazione, composta da 400 elementi, sarà espressione di una nuova corrente ispirazionale tesa ad aprire ulteriori percorsi espressivi.“Siamo orgogliosi di potere essere scenografia per queste opere, il cui valore è noto ben oltre i confini italiani tanto da essere testimoni di uno stile e di un artigianalità creativa senza precedenti. La scelta di presentare una nuova installazione proprio nella nostra azienda può essere intesa, per estensione, come una dichiarazione d’amore per Biella che sta diventando un significativo polo dell’arte. Essere ambasciatori del territorio è da sempre una nostra priorità che oggi condividiamo con un gruppo di artisti fortemente innovativi e sensibili a valori che condividiamo in toto”, conclude Germanetti.