A Rimini, in un negozio di “cannabis light”, i clienti non si accontentavano della “roba leggera”: chiedevano anche la marijuana vera, quella illegale, con la percentuale di allucinogeno (il THC) superiore allo 0.5%. E il gestore del negozio veniva incontro alle esigenze del mercato vendendo bustine preconfezionate con dosi di marijuana pronte all’uso, ovviamente nel retrobottega.
Il nascente mercato della “cannabis light” sta finalmente mettendo le carte in tavola: i clienti provano la marijuana depotenziata, dopodiché chiedono (o gli viene proposto, chissà) la cannabis illegale, quella che fa sballare sul serio. Il commercio della cannabis light non è altro che un marketing preparatorio per la futura legalizzazione della marijuana “forte”. È ovvio che se ci saranno tanti coltivatori e tanti clienti di “light”, sarà facile arrivare all’obbiettivo. L’obbiettivo è una generazione di giovani che si drogano, l’obbiettivo è fare i soldi mentre i nostri ragazzi si drogano.
Drogarsi con la marijuana significa danneggiare la propria salute fisica e mentale: atrofia cerebrale, rischio psicosi quintuplicato, maggiore rischio di incidenti stradali, impotenza, quoziente d’intelligenza penalizzato, rendimento scolastico, e molti altri effetti indesiderati. Oltre al fatto che la marijuana, esattamente come tutte le altre droghe, crea assuefazione: dopo un po’ lo sballo non è più come quello di un tempo, e verrà la necessità di provare roba ancora più forte.
I volontari dell’associazione internazionale “Un Mondo Libero dalla Droga” crede che arrivare a informare i ragazzi prima che lo facciano gli spacciatori, sia la chiave per arginare e risolvere il problema.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.
“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard
Fonte notizia
it.drugfreeworld.org