Il quotidiano di Nashville “The Tennessean” ha recentemente pubblicato un rapporto su una preoccupante tendenza: sempre più bambini nascono nell'inferno della “sindrome da astinenza neonatale”, una condizione che si verifica quando una madre usa antidolorifici oppiacei (farmaci legali prescritti ma simili all’eroina e alla morfina) durante il corso della gravidanza. Il bambino diventa dipendente dalla droga nel grembo della madre inconsapevole, ma appena viene al mondo non riceve più droga dal cordone ombelicale: il risultato è che il bambino inizia a soffrire dei dolorosi e tormentosi sintomi di una crisi di astinenza.
Un recente studio sulla “sindrome da astinenza neonatale” ha rilevato che un bambino nasce dipendente da oppiacei ogni ora. Il Tennessee ha uno delle peggiori incidenze di tale sindrome, aumentata dieci volte tra il 2000 e il 2010.
Nonostante il fatto che la maggior parte del personale ospedaliero si sia abituato a vedere pazienti con forti dolori e spesso con ferite importanti, i sintomi della sindrome da astinenza neonatale sono difficili e sconvolgenti per molti medici e infermieri chiamati a prendersi cura di questi bambini. Il neonato trascorre i suoi primi giorni di vita tremando per il dolore, sudando, soffrendo di diarrea e facendo fatica a nutrirsi. È spesso necessaria una flebo endovenosa per mantenere un'adeguata idratazione. Invece di passare la maggior parte del tempo tra le braccia della madre a succhiare il latte e dormire, il bambino viene tenuto in una culla di plastica trasparente nella terapia intensiva neonatale, sotto la supervisione di infermieri e medici che si preoccupano di fare in modo che il bambino sopravviva a questo calvario, riducendo al minimo future complicazioni di salute.
Per alleviare la sofferenza dell'astinenza, a molti bambini viene somministrato metadone, un potente antidolorifico. Il bambino deve essere lentamente svezzato dalla droga, per evitare il ripresentarsi dei sintomi. I bambini nati con sindrome da astinenza neonatale spesso soffriranno di altri problemi durante la crescita, come ad esempio l’autismo.
La colpa è delle madri? A differenza dell'epidemia di “Crack Baby” degli anni '80, periodo durante il quale un numero sorprendente di bambini nasceva da madri che avevano fumato “cocaina crack” durante la gravidanza, l'attuale ondata di sindrome da astinenza neonatale non è il risultato delle droghe di strada. Di gran lunga i farmaci più comuni riscontrati nei casi di sindrome da astinenza neonatale sono farmaci antidolorifici da prescrizione, tra cui Vicodin (idrocodone), Oxycontin (ossicodone) e altri oppiacei. Se è vero che molte persone dipendenti dagli antidolorifici li comprano dagli spacciatori in strada o li rubano ad alrti pazienti, il 60 percento delle madri di bambini nati con sindrome da astinenza neonatale in Tennessee ha usato i farmaci con una prescrizione medica del tutto legale.
Questo serve a sottolineare quanto siano pericolosi questi farmaci, così come la persistente ignoranza riguardo a questo pericolo. Molte di queste madri stavano semplicemente seguendo il consiglio del medico e, di conseguenza, la madre stessa potrebbe essere diventata dipendente, apprendendo poi la notizia devastante che ha dato alla luce suo figlio nella sofferenza dell'astinenza da oppiacei.
Inoltre, molti bambini nati con sindrome da astinenza neonatale finiscono per essere sottratti alla madre stessa dai servizi sociali! Il recente aumento della sindrome da astinenza neonatale si unisce ad altre statistiche inquietanti come le 15.000 persone che muoiono ogni anno per overdose di antidolorifici e le decine di milioni di americani che abusano di questi farmaci come prova dell'enorme rischio per la sicurezza pubblica rappresentato dai farmaci antidolorifici prescritti.
Come rimediare a questa dolorosa piaga sociale? L’unico modo è informazione e prevenzione, tra i ragazzi in età scolare, in modo che quando arriveranno all’età di avere figli non cadano nell’errore di assumere farmaci antidolorifici in gravidanza, anche se prescritti da un medico.
“Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga, l’alcool e i farmaci non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga, si abusi di alcool o di farmaci.
Le attività di Mondo Libero dalla Droga consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.”
Giovanni Trambusti
“Mondo Libero dalla Droga” Toscana
Fonte notizia
www.noalladroga.it