A2A continua a rafforzare il suo ruolo a supporto della transizione energetica del Paese. A testimoniarlo, spiega l’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini, i risultati dei primi nove mesi del 2024, che segnano un record storico per l'azienda sia dal punto di vista finanziario che dell’impegno verso la sostenibilità.
Renato Mazzoncini: "Confermato il nostro impegno per una transizione sostenibile"
I risultati finanziari e operativi dei primi nove mesi del 2024 segnano un nuovo capitolo nella storia di A2A. Nel periodo gennaio-settembre, il Margine Operativo Lordo ha raggiunto 1,8 miliardi di euro, segnando un incremento del 33% rispetto allo stesso periodo del 2023. Un risultato che riflette l’efficacia della strategia portata avanti dall’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini. L’utile netto inoltre ha superato i 700 milioni di euro, il valore più alto mai registrato nella storia della Società. Grazie a questi risultati, A2A ha rivisto al rialzo le sue previsioni per il 2024, stimando un EBITDA compreso tra 2,28 e 2,32 miliardi di euro e un utile netto ordinario che oscillerà tra 800 e 820 milioni di euro. Risultati, ha commentato Renato Mazzoncini, che non solo rafforzano la posizione della Life Company sul mercato, ma permettono di accelerare gli investimenti previsti dal Piano Strategico per la transizione ecologica. Uno degli aspetti più rilevanti del percorso intrapreso da A2A è infatti l’impegno verso la produzione di energia da fonti rinnovabili. Nei primi nove mesi del 2024, il Gruppo ha generato 4,9 TWh di energia da fonti green, pari al 55% della produzione totale. Il dato dimostra l’impegno concreto nel contribuire alla decarbonizzazione, in linea con gli obiettivi climatici nazionali e internazionali.
I risultati di A2A per un futuro green
Tra i progetti innovativi di A2A sul fronte green spiccano quelli dedicati al teleriscaldamento: da una parte il recupero di calore da data center, destinato a migliorarne ulteriormente l’efficienza, dall’altra l’espansione della rete di Bergamo, che riutilizza il calore proveniente da termovalorizzatori. Interventi che rappresentano un modello di economia circolare applicata su larga scala. Oltre ai successi operativi, il 2024 del Gruppo guidato da Renato Mazzoncini si distingue per una gestione finanziaria lungimirante. La quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo ha raggiunto il 77% grazie a strumenti finanziari green che supportano progetti strategici legati all’efficienza energetica e all’economia circolare. Una solidità che consente di mantenere un elevato livello di investimenti in infrastrutture energetiche, energie rinnovabili e soluzioni di economia circolare e di rispondere con agilità alle nuove sfide.