SLATA Studio Legale ha assistito con successo CMB-Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, Eureca Consorzio Stabile e FerGen nel contenzioso.
La Corte d’Appello di Bologna respinge una richiesta di circa 3,4 milioni di euro formulata dalla CIB (Costruzioni Internazionali Basilicata S.r.l.) verso CMB-Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, Eureca Consorzio Stabile e FerGen.
La Corte ha ritenuto che, in caso di fallimento della mandataria di un RTI, il mandato deve ritenersi risolto, ragion per cui la mandante è legittimata a richiedere solo il corrispettivo corrispondente alla sua quota detenuta nel raggruppamento, nel caso di specie il 10% della complessiva richiesta di € 3.432.801,98 preteso dal RTI.
Inoltre, la Corte ha ritenuto che le prove “atipiche”, quali le testimonianze assunte in un processo penale, possono essere valutate come indizi nell’ambito di un giudizio civile, ma solo ove siano ritualmente prodotte nel rispetto delle preclusioni istruttorie (nel caso di specie non sono state esaminate, perché prodotte dopo la precisazione delle conclusioni).
CMB-Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, Eureca Consorzio Stabile e FerGen sono state assistite con successo nel contenziozo da SLATA Studio Legale con un team guidato dai Partner Alessio Tuccini (in foto) e Andrea Accardo.