Nel procedimento l'avv. Andrea Orabona, Partner dello studio Nomosophy, ha assistito con successo il Dott. Antonio Guarini innanzi al Tribunale di Milano.
I giudici, Sezione II Penale, in composizione collegiale, si sono espressi in merito alla vicenda delle irregolarità contabili contestate dal 2012 al 2016.
Si faceva riferimento a false comunicazioni sociali, emissione di fatture per operazioni inesistenti, frode nelle pubbliche forniture e falsità nelle relazioni o comunicazioni dei responsabili della revisione contabile, in relazioni ai bilanci della filiale italiana del gruppo britannico.
Il Tribunale di Milano ha assolto British Telecom Italia e 13 tra ex top manager del gruppo, ex vertici ed ex funzionari della unit italiana.
Il Tribunale di Milano ha condannato, a pene comprese fra un anno e quattro mesi e tre anni, otto delle 20 persone imputate del processo per le presunte irregolarità contabili nei bilanci 2015 e 2016 di British Telecom Italia, che nel 2017 condussero il gruppo BT a tagliare le stime su ricavi e utili per un buco da 530 milioni di sterline.
Assolti tutti e 12 le altre persone imputate, compresi i due ex top manager del gruppo BT, Richard Cameron e Corrado Sciolla, per i quali aveva chiesto l'assoluzione anche la procura.
Assolta anche la società italiana, imputata per effetto della legge sulla responsabilità penale della aziende, e l'ex direttore finanziario Alessandro Clerici.
Procura e imputati condannati hanno ancora la possibilità di ricorrere in appello.