Lo stato USA del Colorado è noto in tutto il mondo per aver legalizzato il consumo di cannabis. Dal 2014, infatti, è possibile per le aziende coltivare la cannabis e venderla in tutto lo stato.
Le conseguenze di questa scelta scellerata sono state disastrose: moltiplicati i ricoveri al pronto soccorso per avvelenamento da marijuana, forte incremento dei casi di psicosi dovuti al consumo di marijuana, aumentati gli incidenti stradali con guidatore positivo alla marijuana.
Inoltre, dopo la legalizzazione, il mercato delle droghe illegali sta vivendo un momento di grande prosperità: la criminalità organizzata, sapendo che da tutti gli USA accorrono turisti in cerca di “sballo”, spacciano in Colorado droghe ben più pesanti e pericolose della marijuana.
Ed eccoci alle fatali conseguenze: nel 2019 in Colorado 1062 persone sono morte di overdose, e solo nei primi mesi del 2020 i morti sono già 1152. Solo a Denver, 56 morti nel 2019 e 108 nei primi 10 mesi del 2020. Attribuire tutto questo ai problemi legati alla pandemia può avere un senso, ma il punto è che le morti per overdose in Colorado sono state in costante aumento sin dai primi anni della legalizzazione, e il 2020 non fa eccezione.
Il problema della droga non si risolve né legalizzandola, né combattendola ferocemente: la chiave è la prevenzione. Un giovane che possiede le informazioni corrette difficilmente metterà a rischio la sua vita assumendo sostanze tossiche di alcun tipo, né legali né tantomeno illegali.
“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nella quale la droga e l’alcool non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o se ne promuova l’uso.
Le attività dell’associazione consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà con consapevolezza di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo Libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.”
Giovanni Trambusti
“Un Mondo Libero dalla Droga” Toscana
Fonte notizia
www.noalladroga.it