“Droga di passaggio”, in inglese “Gateway drug” è il concetto che una droga cosiddetta leggera porti chi la utilizzi a sperimentare droghe più pesanti, ad esempio gli oppioidi come l’eroina. Da decenni si dibatte su questo punto, sostenuto da chi vuole mantenere la cannabis proibita e denigrato da chi la vorrebbe legalizzare.
Ecco i due principali fenomeni che, prima o poi, accadono nella vita di chi usa cannabis in modo regolare:
· Dipendenza e assuefazione: dopo un certo periodo lo sballo della marijuana non è più come le prime volte (assuefazione), e l’utilizzatore sente un bisogno sempre più forte di fumarla o assumerla. Quando non è più possibile aumentare la dose (non si possono fumare più di un certo numero di spinelli al giorno), si va alla ricerca di una sostanza più forte come l’hashish, la cocaina, l’ecstasy o l’eroina.
· Gruppi sociali: quando una persona che usa la marijuana si associa ad altre persone che usano la stessa sostanza, è probabile che gli amici o altri incontri casuali, propongano altre sostanze o semplicemente vengano visti fare uso di altre droghe. A quel punto per incitamento o per semplice curiosità è possibile il passaggio a droghe più potenti, di cui poi si potrà difficilmente fare a meno.
Le prove di questi fenomeni si possono trovare in innumerevoli studi scientifici, giusto per fare un esempio in un articolo che espone i risultati di una ricerca del NESARC (National Epidemiological Study on Alcohol and Related Conditions): i consumatori di marijuana risultano avere una probabilità 3.5 volte maggiore di sperimentare oppioidi nei 3 anni successivi all’inizio della tossicodipendenza, rispetto a chi non ne aveva mai fatto uso. Questa probabilità risulta invariata sia tra chi usava marijuana a scopo di sballo, sia tra chi la assumeva perché prescritta da un medico.
“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Un ragazzo informato, che pensa con la sua testa, pretenderà che gli sia dato un aiuto sincero, reale e naturale, senza ricorrere a droghe e farmaci dannosi. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.
“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard
Fonte notizia
www.noalladroga.it