Indipendentemente da quello che dicono spacciatori, amiconi che la sanno lunga, “esperti” su Internet e in TV, la verità è che la marijuana è una droga allucinogena, la cui potenza dipende dalla percentuale di una sostanza chiamata THC. La marijuana classica ha percentuali di THC attorno al 7-9%, mentre la “Gorilla Glue” arriva anche al 30%. Si tratta di un ibrido tra la cannabis sativa e la cannabis indica.
Ecco che gli effetti di questa varietà sono immediati e particolarmente intensi, che la rendono pericolosa per un principiante che non è ancora assuefatto a quella “normale”. Gli effetti sul cervello possono essere così forti da costringere una persona a stare immobile e disteso per lungo tempo. Su internet si trovano decine e decine di siti che ne esaltano le eccezionali qualità, con tanto di consigli per sballarsi meglio.
Ma quali sono i rischi? Sono innanzitutto quelli neurologici: più alto è il tasso di THC, maggiore sarà il rischio di psicosi. Per la Gorilla Glue, e per altre varietà di cannabis ad alto THC, il rischio di psicosi al primo uso è particolarmente alto. Sono stati compiuti studi ad Amsterdam e Londra, dove tali droghe sono particolarmente diffuse, addirittura più diffuse di quella “normale”: il risultato è che circa il 30% dei nuovi casi di psicosi sono proprio legati alla Gorilla Glue o a simili varietà ibridate o sintetiche. I sintomi più comuni sono schizofrenia e paranoia. In altre parole, il rischio di psicosi tra chi fuma marijuana è 3 volte superiore rispetto a chi non la usa.
Il “Kings College” di Londra, che ha compiuto lo studio, ha affermato che si tratta della prima vera evidenza clinica che lega esplicitamente l’uso di cannabis alla malattia mentale. Nello specifico è stato verificato che il THC causa la psicosi in soggetti sani, che non avevano manifestato nessun tipo di predisposizione alla malattia mentale.
L’associazione “Un Mondo Libero dalla Droga” si propone di aiutare le scuole a fare prevenzione sull’abuso di droghe, alcool e farmaci. I volontari effettuano lezioni e conferenze ai ragazzi, e molte scuole adottano la campagna portando avanti loro stesse i programmi di prevenzione grazie ai materiali educativi dell’associazione. Tutti gli interventi dei volontari sono a titolo assolutamente gratuito, come pure la fornitura di opuscoli, manuali, video.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. La campagna è del tutto laica, l’associazione organizza anche eventi pubblici nei quali vengono distribuiti opuscoli su tutti i più comuni tipi di droghe ai cittadini. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.
“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard
Fonte notizia
it.drugfreeworld.org