Vorreste installare un impianto di videosorveglianza a casa? Il 2019 è l’anno per farlo, grazie al Bonus fiscale!
Il bonus videosorveglianza è una delle misure presenti nel bonus ristrutturazioni che danno modo di ottenere delle detrazioni fiscali del 50%.
Introdotto con la legge di stabilità 2016 sotto forma di credito d’imposta al 100% (ossia, l’intera cifra spesa poteva essere poi detratta in fase di dichiarazione IRPEF), il bonus videosorveglianza è stato confermato nell’ambito della Legge di Bilancio 2019 (la n.145 del 30 dicembre 2018), questa volta con una detrazione dimezzata.
Bonus videosorveglianza, nel dettaglio
Il bonus videosorveglianza permette di scaricare il 50% delle spese sostenute per l’acquisto delle telecamere, la progettazione dell’impianto e l’installazione del sistema, spese di perizia e di certificazione e conformità alla legge sulla privacy. La detrazione può essere utilizzata a fini IRPEF e deve essere divisa in dieci quote annuali di pari importo. Gli acquisti e l’installazione dell’impianto devono ovviamente avvenire entro il 31 dicembre 2019.
Il sistema parlante
Per poter usufruire dello sgravio fiscale è necessario che il pagamento avvenga con un sistema parlante, in modo che possa essere tracciato dall’Agenzia delle Entrate per eventuali controlli. Sono ammessi, dunque, i bonifici bancari e bonifici postali, anche effettuati online. Nella causale dovrà essere indicata la motivazione del pagamento e aggiunte informazioni come il proprio codice fiscale e la partita IVA dell’azienda che esegue i lavori. Inoltre, nella ricevuta o fattura fiscale rilasciata dal professionista dovrà essere specificato che si tratta di un intervento di installazione di sistemi di videosorveglianza.
Chi può richiedere il bonus
Il Bonus fiscale per l’impianto di videosorveglianza può essere richiesto dal proprietario dell’immobile, dal titolare del diritto di godimento, da un familiare convivente, da un coniuge separato se assegnatario dell’immobile intestato all’ex coniuge o da un convivente more uxorio.