La Marcia dei 100 Uomini si è snodata nelle strade di Pretoria, Sudafrica, ponendo in rilievo l’impatto della violenza contro le donne e i bambini e sollecitandone la fine. Uomini e donne provenienti da tutto il Sudafrica e da ogni ceto sociale si sono uniti alla marcia: da giudici e avvocati a clero di ogni fede, polizia, infermieri, funzionari civili e, naturalmente, volontari di Mondo Libero dalla Droga.
Come spiega il Direttore Esecutivo di Mondo Libero dalla Droga Sudafrica, Carmen Margro: “La gente ha la tendenza a credere di poter risolvere i propri problemi con la droga e non si rende conto che in realtà li rende molto, molto, molto più gravi. Ho scoperto che circa il 98% degli abusi deriva da droga, alcol, qualche forma di tossicodipendenza”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma in un rapporto: “In molti paesi si sono trovati forti legami tra l’uso di alcol e casi di violenza nei confronti del partner. Le prove suggeriscono che l’uso di alcol aumenti i casi di violenza domestica e la loro gravità”. Era perciò più che appropriato che Mondo Libero dalla Droga si unisse al movimento.
La marcia, guidata da una banda di ottoni della polizia, è andata da Church Square al parco sud degli Union Buildings, sede ufficiale del governo del Sudafrica. Il corteo avrebbe potuto facilmente essere rinominato Marcia dei 1.000 Uomini, dato che erano più di 1.000 a marciare sottobraccio per le strade.
Si sono uniti a loro i ministri sudafricani dell’amministrazione, della comunicazione, delle donne, della polizia e altri vice ministri. Il commissario per l’uguaglianza dei sessi Mbuyiselo Botha ha reso onore, come parte del messaggio della marcia, all’ex presidente Nelson Mandela e all’attivista anti-apartheid Albertina Sisulu affermando: “Volevamo anche coinvolgere uomini per assicurarci che gli uomini facessero sentire la loro voce per dire che la violenza contro le donne non deve succedere e che loro non sono disposti a chiudere un occhio”.
Durante la marcia, i volontari di Mondo Libero dalla Droga hanno distribuito più di 5.000 opuscoli La Verità sulla Droga.
A Firenze e dintorni una rete molta attiva di volontari della campagna La Verità sulla Droga, distribuisce ogni giorno centinaia di opuscoli informativi sui pericoli delle droghe.
Il gruppo opera anche nelle scuole dove porta la campagna La Verità sulla Droga. Attraverso lezioni interattive vengono proiettati video con testimonianze di gente e fatti reali relativi alle droghe specialmente quelle da strada e ricreative.
Il video, forse un po' crudo, è la testimonianza di persone, per lo più ragazzi ex tossicodipendenti, che in qualche modo sono usciti dal raccapricciante tunnel della droga vissuto, e che hanno deciso di testimoniare come la loro vita, quella dei loro familiari e amici ne sia stata distrutta. Lo scopo dei volontari è quello di arrivare, con le giuste informazioni, prima che lo facciano gli spacciatori
Lo scrittore ed umanista L. Ron Hubbard affrontando il tema droga afferma che “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.”
Fonte notizia
www.noalladroga.it