L’emissione tardiva della fattura elettronica è una violazione sanabile, ma è sempre meglio organizzarsi per evitare che accada.
Emettere una fattura elettronica in ritardo è una delle grandi paure delle aziende e dei professionisti che si devono occupare della contabilità online. Quando questo succede, cosa si dovrebbe fare?
Innanzitutto, va considerato il DL 118/2019, che considera questa violazione come sanabile, specialmente se effettuata nel primo semestre dell’entrata in vigore della fatturazione elettronica.
In particolare, il comma 1 dell’articolo 10 non prevede sanzioni se l’emissione, qualora in ritardo, dovesse comunque rientrare nel termine di liquidazione periodica. Se invece l’emissione avvenisse entro il successivo termine di liquidazione, la sanzione sarebbe del 20% rispetto all’originale.
Se poi la regolarizzazione avviene entro 90 giorni, scatta il ravvedimento operoso, che riduce ulteriormente il pagamento a 1/9 del minimo. Tale somma va poi pagata con il codice tributo 1991 nel versamento in F24.
L’importanza del sistema gestionale
Per evitare di incorrere in problemi di questo tipo, gestire in maniera rapida e semplice la fatturazione elettronica diventa fondamentale. Ecco perché è necessario scegliere attentamente il proprio software.
SkyAccounting propone una piattaforma per la contabilità e fatturazione in cloud che agevola l’emissione delle fatture e la condivisione dei dati tra aziende, professionisti e commercialisti grazie a funzionalità come:
- Preconfigurazione degli articoli
- Fatturazione attiva
- Registrazione dei documenti passivi
- Condivisione dati in tempo reale