Lo scorso lunedì 3 giugno 2019 le piazze, le strade e i vicoli del centro storico di Barga e di Fornaci di Barga sono state animate dall’entusiasmo di centinaia di bambini e ragazzi, uniti per festeggiare i Diritti Umani. Hanno partecipato 33 classi per un totale di circa 650 ragazzi, accompagnati e guidati da oltre 50 insegnanti. Erano presenti il sindaco Caterina Campani e i dirigenti degli istituti scolastici.
In ogni piazza i ragazzi (e anche i loro genitori) hanno cantato, ballato, mostrato i loro bellissimi lavori creativi sul tema dei diritti umani. Questa manifestazione è la prova che un tema in apparenza pesante e “da adulti” come i diritti umani possa interessare gli studenti di ogni età: nelle piazze si vedevano studenti che leggevano gli articoli della dichiarazione dagli opuscoli, mostravano orgogliosi i loro disegni e i loro giochi a tema, cantavano canzoncine e declamavano filastrocche sui diritti umani.
La manifestazione “Diritti in Piazza” è in realtà solo il coronamento di un vasto progetto didattico e di laboratorio durato tutto l’anno scolastico, che ha avuto lo scopo di far conoscere ai ragazzi la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo promulgata dalla Nazioni Unite nel 1948.
Un ruolo centrale nel percorso didattico lo ha avuto “Gioventù per i Diritti Umani Internazionale”: i volontari toscani dell’associazione si sono mobilitati durante i mesi passati per tenere lezioni formative sui diritti umani alle scuole di Barga, Fornaci e Filecchio. Inoltre i volontari hanno dato conferito un tocco di colore alla manifestazione regalando magliette e cappellini blu a tema diritti umani ai ragazzi che partecipavano alla celebrazione, e hanno distribuito centinaia di opuscoli che illustrano i 30 articoli della Dichiarazione Universale. Gioventù per i Diritti Umani condivide il pensiero del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard che ha affermato: “I Diritti Umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico". E per renderli una realtà, bisogna formare le nuove generazioni.
Da Firenze sono venuti anche i giovani ballerini dell’Associazione “Viva el Perù”, che hanno danzato in ogni piazzetta con i loro coloratissimi costumi al ritmo delle musiche andine. “Viva el Perù” collabora da lungo tempo con Gioventù per i Diritti Umani, creando eventi sul tema dei diritti in occasione di spettacoli teatrali, fiere, carnevale, ecc.
Fonte notizia
www.humanrights.com