Ti sei mai chiesto dove vanno a finire i prodotti alimentari non più utilizzabili? Si occupa di loro la logistica inversa, anello fondamentale della catena logistica.
Ogni giorno, miliardi di prodotti alimentari vengono ritirati dagli scaffali dei supermercati perché non più vendibili a causa della loro data di scadenza. Ti sei mai chiesto che fine fanno, e che tipo di logistica c’è dietro al loro ritiro e smaltimento? Si tratta della logistica inversa: vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Logistica inversa: non solo smaltimento
La logistica inversa movimenta a ritroso i prodotti resi e quelli alla fine del ciclo di vita, dalla destinazione finale fino al produttore iniziale o a soggetti che possano occuparsi del loro recupero, smaltimento o riciclo, affinché i prodotti stessi possano essere riutilizzati e quindi non conferiti in discarica.
Oggigiorno la complessità della catena di distribuzione richiede di prestare la stessa attenzione ai resi tanto quanto alla vendita dei prodotti: se questi possono essere riutilizzati, è necessario poter ricavare il massimo valore dalla loro reintroduzione sul mercato. Se i prodotti, invece, hanno terminato il loro ciclo di vita è necessario trovare un modo ecosostenibile ed efficiente per smaltirli.
Perché è necessaria una logistica di ritorno?
Le aziende traggono numerosi vantaggi dall’applicazione della logistica di ritorno: una gestione corretta dello smaltimento e dei resi può portare a nuove opportunità commerciali e al tempo stesso garantire processi produttivi in linea con l’ecosostenibilità ambientale e in armonia con le leggi in materia.
Trovare soggetti specializzati nei processi di logistica inversa richiede tempo, preparazione e una dettagliata conoscenza del mercato alimentare, dei suoi limiti e delle sue potenzialità. Occorre, quindi, che le aziende della GDO mettano in atto un sapiente Food Logistics Management per ottimizzare le risorse economiche ed evitare lo spreco di cibo. Se non si dispone di figure in azienda, si possono sempre contattare dei consulenti specializzati nella logistica dei prodotti alimentari.
SLM Business Consultancy, ad esempio, supporta le aziende nella ricerca di soggetti specializzati nei processi di logistica inversa, per garantire un corretto ed efficiente ricondizionamento dei prodotti, con conseguente diminuzione dell’impatto ambientale e una sensibile riduzione dei costi. Le soluzioni di SLM Business Consultancy prevedono una gestione completa dei resi e puntano ad ottenere il massimo valore dalla vendita dei prodotti esausti (come cartoni, olio e imballaggi) ai soggetti che ne possono garantire una corretta rigenerazione.
Per maggiori informazioni sui servizi di SLM Business Consultancy: www.slmbconsult.com.