La scorsa domenica 25 marzo 2018 i volontari della Chiesa di Scientology di Firenze hanno distribuito opuscoli sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, approvata dall’ONU nel 1948, ai cittadini.
L’opuscolo distribuito contiene l’illustrazione sintetica di ognuno dei 30 articoli della Dichiarazione, ognuno dei quali corrisponde a un distinto Diritto Umano universalmente riconosciuto: “Diritto alla vita”, “Nessuna schiavitù”, “Matrimonio e famiglia”, “Innocente fino a prova contraria”, “Diritto all’istruzione”, e così via.
Lo scopo dei volontari, e della Chiesa di Scientology, è quello di diffondere la conoscenza dei Diritti Umani, in base all’idea che chi non conosce i propri diritti più difficilmente sarà in grado di pretendere che vengano rispettati e più difficilmente rispetterà quelli degli altri.
L’iniziativa è nata dalla constatazione che pochissime persone sono consapevoli della lista completa dei propri diritti. Tutti sarebbero in grado di nominarne alcuni, come ad esempio “Libertà di pensiero” o “Libertà di religione” ma quasi nessuno è consapevole che “Diritto allo svago” e “Diritto alla privacy” fanno parte a pieno diritto della lista approvata dall’ONU!
Il fondatore della Chiesa di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “I Diritti Umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico". Ecco cosa spinge i volontari della Chiesa a impiegare il proprio tempo libero per diffondere la cultura dei Diritti Umani in tutto il mondo.
Fonte notizia
it.youthforhumanrights.org