Gli psicofarmaci ed i loro pericolosi effetti collaterali.
I volontari del CCDU hanno distribuiti presso alcuni esercizi commerciali di Palazzolo, materiale informativo sui pericolosi effetti degli psicofarmaci e le brutali terapie in campo psichiatrico.
Nella moderna psichiatria, i farmaci psicotropi sono gli strumenti preferiti. Purtroppo non sono così sicuri come siamo stati portati a credere ! Di fatto, la pretesa della sicurezza dei farmaci psicotropi da parte degli psichiatri e delle compagnie farmaceutiche è lontano dalla realtà.
Per prima cosa, i test sulla sicurezza dei farmaci sono stati fatti prevalentemente dalle compagnie farmaceutiche stesse, non da agenzie governative o da laboratori indipendenti, il che crea un ovvio conflitto di interessi.
Gli psichiatri non hanno test di laboratorio per misurare oggettivamente alcun miglioramento, il che permette ai ricercatori molte opportunità di pilotare i risultati delle sperimentazioni dei farmaci in favore delle compagnie farmaceutiche.
E ci sono molti, molti modi di influenzare le sperimentazioni per evitare i ritrovamenti negativi o accentuare quelli positivi. Come riassume un esperto di farmaci, “Può essere provato come i più affermati ritrovamenti della ricerca siano falsi”. Il risultato è che eccessivi e violenti effetti collaterali, associati agli psicofarmaci, sono stati da tempo scoperti, inclusi l’omicidio ed il suicidio.
I criteri scientifici assenti.
La documentazione lasciata sottolinea il fatto che i disturbi psichiatrici non sono malattie fisiche. Non ci sono radiografie, scansioni cerebrali, prove di laboratorio o esami sullo squilibrio chimico che dicano se un disordine mentale è una condizione fisica.
I criteri diagnostici della psichiatria sono letteralmente basati sulla votazione, per inserirli nel Diagnostic and Statistical Manual for Mental Disorders (DSM) [Manuale diagnostico e statistico dei disordini mentali] dell’Associazione Psichiatrica Americana. Quello che viene votato è un sistema di classificazione di sintomi, il che è drasticamente diverso da qualsiasi forma di medicina e le è del tutto estraneo.
Nessuna delle diagnosi è sostenuta da prove oggettive di malattia o disturbo mentale, o da nessuna scienza.
Questo dovrebbe far riflettere molte persone che oggi si affidano ad una semplice prescrizione di psicofarmaci senza preoccuparsi della vere cause del disagio mentale che evidentemente non risiedono nella parte biochimica dell'essere umano.
Le attività del comitato
Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU) Onlus, è un'organizzazione di volontariato non a scopo di lucro, finalizzata a investigare e denunciare le violazioni psichiatriche dei diritti umani.
Il CCDU è stato fondato in Italia nel 1979 ed è diventato una Onlus nel 2004. Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU) Onlus è una organizzazione indipendente ed è collegato ideologicamente al CCHR (Citizen Commission on Human Rights), che ha sede a Los Angeles.
Il CCHR International è stato fondato nel 1969 dalla Chiesa di Scientology e dal Professor Thomas Szasz, professore emerito di psichiatria all'Università di Syracuse, Stato di New York e autore di fama internazionale. A quel tempo le vittime della psichiatria erano una minoranza dimenticata, segregate in condizioni terribili nei manicomi sparsi nel mondo. In seguito a ciò, il CCHR elaborò una dichiarazione dei Diritti Umani sulla Salute Mentale che è diventata la linea guida per le riforme nel campo della salute mentale.
I volontari del CCDU, con questa campagna informativa, si sono ispirati alle parole di L. Ron Hubbard: “un essere è di valore solo nella misura in cui può essere utile agli altri”.
Dal sito della campagna: "ccdu.it" è possibile richiedere un kit informativo gratuito.
Fonte notizia
www.ccdu.it videos marketing-of-madness psychotropics-on-trial.html