Pietre e gigli di mare è un romanzo d’amore e di amicizia, di avventura e mistero, che si dipana fra leggende e preistoria, scienza ed ecologia.
Nell’incantevole isola della Sardegna, in un resort di lusso, morti misteriose avvengono in una casetta per villeggianti. Petra, una ragazza sarda con il dono di udire suoni e voci del passato, farà luce su oscuri avvenimenti, mentre nel villaggio, caduto in mano a loschi individui, gli ospiti temono per la loro vita. Ma Petra non è sola: la aiutano Marisa e Arturo, una coppia di anziani turisti, il giardiniere Masu, suo figlio Alessio e Fabio, un ragazzo autistico. Persone semplici, che però, utilizzando le loro specifiche abilità, dimostreranno di saper portare aiuto anche a chi è più dotato di loro.
Angela Chirone
Torinese, classe ‘56. È stata docente di scuola primaria per quarantadue anni. Ha iniziato come autrice scrivendo racconti autobiografici e storie ambientate in paesi da lei visitati.
I suoi precedenti romanzi sono stati Orme di Luna (2017), Dolci fiori di acacia (2019), Blu fiordaliso (2021), tutti pubblicati da Edizioni Leucotea Sanremo. I racconti Lo stregone domestico, Il giorno speciale di Santa Claus, Così è (se vi pare) e Un uomo di pace sono stati inseriti nelle quattro antologie del concorso letterario “Il Cammello racconta 2018-19, 2019-20, 2020-21, 2022-23”.
Nel 2023 è arrivata seconda al Concorso letterario internazionale, premio Alejandro Jodorowsky, della città di Vigone con il racconto Il gatto (sulla guerra in Ucraina). Il racconto Il dipinto sotto la pelle è stato inserito nell’antologia Tutto sotto - Sotto (la) Pelle (2023) e quello Silenzi e sussurri nell’antologia Tutto sotto - Sottovoce (2024) entrambe curate da Ernesto Chiabotto - Edizioni Neos.