Risultati superiori al consenso degli analisti per MFE nei primi sei mesi del 2024: “Il nostro titolo cresce di più della media di tutti i broadcaster in Europa”, evidenzia il CEO Pier Silvio Berlusconi al TG5.
Pier Silvio Berlusconi: sistema crossmediale e dimensione internazionale, l’unicità del modello MFE
Pier Silvio Berlusconi lo aveva rimarcato anche lo scorso luglio nel corso della serata di presentazione dei palinsesti 2024/2025: “La generalista godrà di ottima salute se sarà sempre accesa, calda, coinvolgente, nazionale e quanto più possibile in diretta”. E che riesca a tenere il passo con i big del web e dello streaming lo confermano anche i risultati registrati da MFE nel primo semestre 2024. Numeri che attestano la forza del sistema crossmediale Mediaset e che “anno dopo anno diventa sempre più integrato, all’avanguardia e multinazionale con la Tv free to air che è e resterà al centro del business in tutti i Paesi” nonché il valore di un modello “unico in Europa”, basato sulla dimensione internazionale e su una diversificazione che attutisce gli squilibri nei diversi mercati. Il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi ha chiuso i primi sei mesi del 2024 con un utile netto di 104,7 milioni, in crescita del 20,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, ricavi netti consolidati cresciuti del 7,8% a 1,476 miliardi, risultato operativo (ebit) positivo per 136,3 milioni (+12,7%) e “posizione finanziaria netta migliorata dalla fine dell’anno scorso di 240 milioni”. Risultati superiori al consenso degli analisti, che stimavano 1,473 miliardi di ricavi, un ebit di 129 milioni e un utile di 99 milioni.
Pier Silvio Berlusconi: MFE, raccolta pubblicitaria superiore all’andamento medio europeo nel primo semestre 2024
Intervistato dal TG5 lo scorso 18 settembre, l’AD Pier Silvio Berlusconi, parlando dei risultati del semestre, ha sototlineato inoltre che “il nostro titolo cresce di più della media di tutti i broadcaster in Europa”: da inizio anno il +20% per le Mfe B e il +19% per le MfA, meglio del 12,08% dell’indice Stoxx 600 Media. Nonostante le varie crisi (basti pensare che il mercato della pubblicità è passato da 10 miliardi a 6 miliardi, una perdita del 40%) e la “tantissima concorrenza, anche da parte del web”, MFE continua quindi a crescere in termini di redditività, utili e anche di raccolta pubblicitaria consolidando in Italia il trend estremamente positivo che aveva caratterizzato l’ultima parte del 2023 e registrando segnali di un deciso miglioramento anche in Spagna dove prosegue il processo di forte rinnovamento dell’offerta editoriale televisiva e digital avviato nel corso dello scorso esercizio. E per quanto riguarda gli ascolti televisivi, Mediaset conferma anche nei primi sei mesi del 2024 la propria leadership in Italia sul target commerciale (15-64 anni) nel totale giornata (39,8%), nel Day Time (40,3%) e nel Prime Time (38,4%). Nell’intervista, Pier Silvio Berlusconi fa il punto anche sul piano di assunzioni focalizzato su under 30 e donne lanciato lo scorso anno: “Ci stiamo riuscendo. Posso dire che il bilancio attesta che il nostro organico non è in discesa ma è in crescita cioè Mediaset sta creando nuova occupazione”.