Labanti e Nanni conferma la grande attenzione alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, ottenendo la medaglia di bronzo EcoVadis. Si tratta di un importante riconoscimento, in quanto il modello di valutazione EcoVadis si basa su rigorosi standard condivisi a livello mondiale. È la prima piattaforma che consente alle aziende di monitorare non solo le proprie performance di sostenibilità ma anche quelle dei vari fornitori, in 150 settori e 110 Paesi, per guidare le trasformazioni orientate all'ESG in tutte le catene di fornitura dei settori industriali.
EcoVadis attribuisce un punteggio valutando 21 criteri di sostenibilità, suddivisi in quattro categorie principali: ambiente, lavoro, diritti umani, etica e acquisti sostenibili. In particolare, per Labanti e Nanni le sezioni dedicate ad ambiente, pratiche lavorative e diritti umani, sono quelle che hanno contribuito maggiormente al conseguimento della medaglia di bronzo.
Il rating EcoVadis conferma la costante attenzione di Labanti e Nanni nell’adozione di una governance aziendale etica, trasparente e responsabile, nonché l’impegno a intraprendere azioni idonee a migliorare continuamente le pratiche ESG e l’impatto sul clima.
“Abbiamo scelto di valutare il nostro livello di sostenibilità con la piattaforma EcoVadis per avere una stima chiara e affidabile dei nostri processi - spiega Fabio Bonacini, AD di Labanti e Nanni e Responsabile del Comitato ESG aziendale –. La medaglia di bronzo è un ottimo risultato, che premia l’impegno di tutto il team nel perseguire pratiche responsabili che riducano gli impatti sul Pianeta. Questo score rappresenta, però, per noi un punto di partenza nel percorso di ottimizzazione dei processi all’insegna della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Per il prossimo anno, con le attività in corso, puntiamo a migliorare ulteriormente il nostro punteggio. La valutazione EcoVadis rappresenta anche un importante fattore competitivo, infatti, sono sempre più numerose le aziende che richiedono ai propri fornitori di soddisfare una serie di requisiti etici e di sostenibilità per inserire valore ed eco-innovazioni nelle loro filiere globali”.
Fonte notizia
www.labantienanni.it