Il CEO Carlo Messina: Intesa Sanpaolo deve essere considerata la principale istituzione che in Italia si occupa di contrasto alle diseguaglianze e di interventi nel sociale.
Carlo Messina: da Intesa Sanpaolo 1,5 miliardi di euro per il sociale entro il 2027
Secondo Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, la banca deve essere considerata “la principale istituzione che si occupa di contrasto a disuguaglianze e a favore del sociale”. Lo ha sottolineato lo scorso 26 ottobre nel corso di “Nessuno escluso”, l’evento che Intesa Sanpaolo ha organizzato a Brescia per raccontare il proprio impegno a favore di un presente e un futuro più inclusivi e solidali. Dal contrasto alla povertà alla riduzione delle disuguaglianze fino alle iniziative per supportare l’inclusione educativa e l’occupabilità dei giovani, Intesa Sanpaolo è impegnata fortemente anche nel contrastare l’emergenza demografica e nel sostenere gli enti del Terzo Settore. “Voglio sia chiaro che non solo siamo una grande banca europea, una grande compagnia assicurativa ma anche la più grande fondazione che opera in Italia” ha sottolineato il CEO Carlo Messina ricordando che il Gruppo distribuisce ogni anno 200 milioni per il sociale, più di quanto erogano le due più grandi fondazioni del Paese, la Cariplo e la Compagnia Sanpaolo: a questi 200 milioni “si aggiungono 100 milioni di costi di struttura perché abbiamo 1.000 persone a occuparsi del sociale e delle diseguaglianze” e quindi “ogni anno sopportiamo con grande soddisfazione costi per 300 milioni”.
Carlo Messina: l’importanza dell’inclusione nella lettera che Papa Francesco ha scritto al CEO di Intesa Sanpaolo
Nel corso dell’evento il CEO Carlo Messina ha annunciato che Intesa Sanpaolo destinerà 1,5 miliardi di euro a iniziative e progetti finalizzati alla riduzione delle disuguaglianze entro il 2027 per contribuire al bene della collettività: “Per noi è importante andare oltre le dichiarazioni di principio e tradurre i nostri valori in un impegno quotidiano e credibile frutto di una precisa strategia, di politiche aziendali, di azioni e di consuetudini attente alle esigenze dei territori e delle comunità. Per questo creiamo una nuova unità organizzativa, Intesa Sanpaolo per il Sociale, dedicata in esclusiva a questa attività, con sede a Brescia, che seguirò personalmente”. E a sostenere l’iniziativa di Intesa Sanpaolo è anche Papa Francesco: nel corso dell’evento ha fatto pervenire un suo messaggio letto in sala in cui nel corso dell’evento. Nell’ambito di questa giornata, ha evidenziato inoltre il CEO Carlo Messina, “abbiamo voluto ricordare concretamente l’impegno delle nostre persone, vere artefici dei risultati della Banca”: entro la fine dell’anno sarà erogato l’anticipo dell’incremento retributivo “per intervenire rapidamente in considerazione della situazione economica, e procederemo anche con il ripristino della base piena di calcolo del TFR, confidando che la trattativa per il contratto di lavoro venga chiusa rapidamente e in modo soddisfacente per tutte le parti”.