Si chiamava Algernon Charles Holland il fondatore di Amplifon, primo gruppo mondiale dell’hearing care, e l’inclusione sociale di chi aveva subito danni all’udito durante la guerra era il suo obiettivo. Oggi, la realtà guidata da Enrico Vita e la fondazione presieduta da Susan Carol Holland continuano sullo stesso percorso intrapreso dal fondatore, lavorando parallelamente a progetti diversi ma accomunati dalla medesima aspirazione.
Susan Carol Holland: l’inclusione come mission sociale e i primi progetti durante il Covid
Oltre ad essere la mission aziendale di una grande azienda come Amplifon, l’inclusione sociale è alla base di tutte le iniziative promosse da Fondazione Amplifon. Uno splendido modo di ridare alla società e di restituire, attraverso l’inclusività, la qualità di vita che si merita chi è venuto prima di noi. La Onlus presieduta da Susan Carol Holland nasce proprio con questa idea, portata avanti con determinazione nonostante l’inizio un po’ burrascoso. La realtà è stata infatti istituita nel 2020, poco prima che scoppiasse la pandemia da Covid-19. “Siamo partiti tre anni fa, con grande entusiasmo, e subito ci siamo trovati a operare in un mondo che era completamente cambiato”, racconta il consigliere delegato Maria Cristina Ferradini. Dopo essere partiti con i bambini, contribuendo alla ristrutturazione del padiglione otorinolaringoiatrico dell’ospedale pediatrico Buzzi di Milano, la Fondazione si è concentrata sugli anziani delle case di riposo, a rischio anche sotto il profilo sociale. Fondazione Amplifon è intervenuta fornendo agli anziani delle opportunità di interazione con i propri famigliari, mediante l’installazione di sistemi di videoconnessione avanzati che hanno permesso loro di sentirsi meno esclusi.
Susan Carol Holland: le iniziative più recenti di Fondazione Amplifon
Una volta riaperte le case di riposo, i sistemi utilizzati durante il Covid per mettere in contatto gli anziani con le proprie famiglie sono stati reimpiegati come strumenti per le attività di volontariato e per le visite mediche a distanza. Visti i potenziali benefici che avrebbero avuto sugli ospiti delle Rsa, Fondazione Amplifon ha acquistato diversi sistemi di videoconnessione e maxischermi, sviluppando al contempo contenuti per gli anziani quali lezioni di yoga, performance teatrali, viaggi digitali, arteterapia e concerti. Il consigliere delegato della Fondazione presieduta da Susan Carol Holland ha rivelato che spesso non è semplice parlare degli interventi a favore degli anziani. “Sono persone che ci richiamano alla finitudine della nostra stessa esistenza – osserva – Ma hanno qualcosa che ci risuona dentro, che scalda il cuore: una voglia di vivere straordinariamente potente”. La stessa che ha dato nuova linfa ad iniziative come Inside Out, con cui lo street artist Jr ha potuto ricoprire a inizio 2023 le facciate del Museo del Novecento di Milano con i ritratti di mille anziani delle Rsa. Oppure ancora come il progetto Let’s Dream, cui scopo è dare la possibilità agli anziani di realizzare i propri sogni. È nell’ambito di questa iniziativa che Bobby Solo ha tenuto un concerto in una Rsa.
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