Sabato 22 luglio le Guardie d’Onore pugliesi alle Reali Tombe del Pantheon si sono riunite a Molfetta, presso la sede dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e dell’Associazione Culturale "Eredi della Storia", per un evento significativo che ha coinvolto cariche di spicco della prestigiosa e storica istituzione, come il prof. Luca Lombardi, Ispettore per la Regione Puglia e Delegato per la Provincia di Bari, il dott. Gianmarco Costanzo, Ispettore per l'Italia meridionale, Alberto De Nisi, Delegato per la Provincia BAT, il dott. Luigi Mazza, Delegato per le Province di Lecce e Brindisi. Erano altresì presenti l’avv. Nicola Michele Bufi, Presidente ANMIG, e Sergio Ragno, Presidente Ass. “Eredi della Storia”. Graditissimi ospiti della serata sono stati il prof. Nicola Neri, accademico di fama, il grand’uff. Vitantonio Colucci, imprenditore di spicco del panorama nazionale, e cultori di storia locale, amici e simpatizzanti dell’Istituto.
L'evento, ultimo per le Guardie d'Onore prima della pausa estiva, è stato moderato dal prof. Luca Lombardi. Sfidando il clima torrido, in un contesto colloquiale, dopo i saluti iniziali del dott. Gianmarco Costanzo, dell’avv. Nicola Michele Bufi e di Sergio Ragno, si è passati al primo punto all'ordine del giorno: la presentazione del 3° Convegno Nazionale di Studi La Grande Guerra tra storia e mito. L’evento scientifico di portata nazionale è il terzo di tale rilevanza promosso annualmente dalla Delegazione Provinciale di Bari e dall’Ispettorato per la Regione Puglia dell’Istituto delle Guardie d’Onore, e si svolgerà a Bari il prossimo 11 novembre, presso l’Auditorium CGU Immacolata dei Miracoli (via Gandhi 2).
Il Convegno, a cui parteciperanno autorità accademiche, militari ed ecclesiastiche, ha ottenuto il patrocinio di diverse istituzioni, tra cui: Ministero della Cultura, Archivio di Stato di Bari, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Regione Puglia, Comune di Bari, Assoarma Bari, ed è promosso con la collaborazione dell’Ispettorato per l’Italia meridionale e dell’Ispettorato per la Regione Veneto dell’Istituto. Scopo primario del Convegno è quello di fare il punto sullo stato degli studi storici e sulle prospettive di ricerca sulla Grande Guerra a seguito delle innumerevoli iniziative (convegni, conferenze, mostre) che sul territorio nazionale si sono succedute in occasione del suo primo centenario.
Saranno vagliate le recenti indagini scientifiche apportatrici di nuove conoscenze sull’evento bellico, le quali hanno riaperto il dibattito sulla sua origine, sul suo sviluppo, sulla vittoria finale, sul ruolo dei comandanti supremi e dei civili. Saranno altresì prese in esame inedite e interessanti questioni sull’importanza della cultura militare, sul ruolo di fattori quali il patriottismo e la fede religiosa nella condivisione della vita in trincea, sul sentimento dell’onore, sulle modalità di rappresentazione delle gerarchie militari.
Il Convegno, che sarà moderato dal citato prof. Lombardi, organizzatore dell’evento, si aprirà con i saluti istituzionali di S.E.R. Mons. Giuseppe Piemontese, Vescovo Emerito della Diocesi Terni-Narni-Amelia. Seguiranno i saluti del Generale prof. Michele Torres (Generale di Corpo d’Armata), del Colonnello dott. Arcangelo Moro (Comandante del Comando Militare Esercito “Puglia”), del dott. Michele Grimaldi (Direttore dell’Archivio di Stato di Bari), della dott.ssa Eugenia Vantaggiato (Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la Puglia), del Capitano di Vascello dott. Ugo d’Atri (Presidente nazionale dell’Istituto), del Generale dott. Giuseppe Picca (Presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro, Federazione di Bari), del prof. Giuseppe Ruotolo (Presidente della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica), del dott. Gianmarco Costanzo (Ispettore per l’Italia meridionale).
Si entrerà quindi nel vivo del convegno con le relazioni scientifiche: Nulla fu più come prima del già citato dott. Ugo d’Atri, L’Italia in guerra: aspetti causali e risvolti mitici del dott. Francesco Giannubilo (Fondazione Luigi Einaudi), Visti dagli altri: gli Italiani nella Grande Guerra come alleati e nemici del prof. Nicola Neri (Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”), Il Leone contro l’Aquila: Venezia nella Grande Guerra del prof. Nicola Bergamo (Ispettore per la Regione Veneto), Barletta e la sua Brigata: un elogio all’eroismo dimostrato in battaglia della dott.ssa Maria Rosa Borraccino (Biblioteca Comunale “S. Loffredo” di Barletta). Le Conclusioni del Convegno saranno affidate al prof. Luca Lombardi.
Durante l’evento si terranno le cerimonie di premiazione del Premio “Puglia Sabauda” e del Concorso “I giovani e il Corpus Nummorum Italicorum”.
Il Premio “Puglia Sabauda”, giunto quest’anno alla seconda edizione, è stato ideato dall’Ispettorato per la Regione Puglia con lo scopo di premiare la Guardia d’Onore pugliese che si è maggiormente spesa a favore della propria delegazione. Le segnalazioni per l’assegnazione di questo Premio, seguendo le norme del Regolamento, devono giungere all’Ispettorato regionale direttamente dai delegati provinciali. L’idea del Premio è stata talmente apprezzata che diversi ispettori hanno chiesto di poterla replicare nelle proprie regioni di competenza.
Il Concorso “I giovani e il Corpus Nummorum Italicorum” è stato invece bandito congiuntamente dalla Delegazione Provinciale e dall’Ispettorato per la Regione Puglia, sotto l’egida della Presidenza Nazionale dell’Istituto, con il patrocinio della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica e di Assoarma Bari. Rivolta agli alunni del terzo, quarto e quinto anno di tutti gli indirizzi (Linguistico, Scienze umane, Economico sociale) del Liceo San Benedetto di Conversano (Bari), l’iniziativa è nata come evento collaterale al 2° Convegno Nazionale di Studi “Il Corpus Nummorum Italicorum: genesi ed eredità scientifica” tenutosi a Conversano lo scorso 12 novembre 2022.
Per la partecipazione al Concorso gli alunni sono stati chiamati a presentare uno scritto sul tema oggetto dello stesso Convegno. Partner del 3° Convegno Nazionale di Studi La Grande Guerra tra storia e mito sono le seguenti associazioni combattentistiche e d’arma: Istituto del Nastro Azzurro, Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna, Associazione Nazionale Ufficiali Provenienti dal Servizio Attivo, Associazione Nazionale Ufficiali Aeronautica, Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, Unione Nazionale Mutilati per Servizio.
Hanno altresì fornito un supporto all’organizzazione dell’evento l’Associazione Culturale “Eredi della Storia”, la Società Mediterranea di Metrologia Numismatica, l’Associazione Umanitaria “Lilly Colucci”, l’Associazione Genitori Bambini Emato-Oncologici. Senza alcun onere di registrazione, il Convegno sarà aperto a tutti. Coloro che si registreranno avranno diritto ad un certificato di partecipazione che verrà rilasciato gratuitamente dopo l’evento.
L'anticipazione del convegno ha riscosso grande interesse tra gli oltre 100 presenti, sottolineando l'importanza di queste occasioni per diffondere la consapevolezza storica e culturale, e si è concluso con un coinvolgente intervento del prof. Nicola Neri.
Successivamente, gli iscritti convenuti hanno ricevuto gratuitamente il nuovo numero della rivista “In Guardia” edita dalla Delegazione Provinciale di Bari dell’Istituto delle Guardie d’Onore, un gesto che sottolinea l'impegno della citata Delegazione nel mantenere vivo il legame con i suoi membri e nel fornire loro risorse preziose per approfondire la loro comprensione e apprezzamento della storia.
Prima della conclusione dell’evento i già citati Alberto De Nisi e il dott. Luigi Mazza sono intervenuti per presentare le iniziative delle Delegazioni da loro guidate.
L'evento si è quindi definitivamente concluso con la visita al Museo del Risorgimento e della Grande Guerra di Molfetta. Un momento di grande valore educativo e di condivisione, che ha permesso ai partecipanti di approfondire la loro conoscenza della storia contemporanea italiana.
L'entusiasmo e la partecipazione evidenti durante l'intero evento testimoniano l'impegno delle Guardie d'Onore della Puglia nel valorizzare e conservare la memoria storica della nostra Nazione. Con il rinnovato entusiasmo suscitato da questo incontro, l'attesa per il 3° Convegno Nazionale di Studi di novembre è sicuramente alta.