Si rinsalda il legame tra la Delegazione Provinciale di Bari dell’Istituto per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e la città di Bitonto: quattro membri dello storico Sodalizio fondato nel 1878 sono stati chiamati a fungere da scorta alla splendida statua della Madonna del Rosario durante la Solenne Processione a lei dedicata tenutasi nel pomeriggio del 9 ottobre nella cittadina pugliese.
Il punto di partenza del sentito appuntamento religioso è stato la Chiesa di San Domenico, risalente al XIII secolo, sita nel cuore del centro storico. L'origine del culto della Madonna del Rosario risale infatti proprio all'apparizione della Vergine Maria a San Domenico nel 1208 a Prouville, in Francia, nel primo convento da lui fondato.
Le Guardie d’Onore Mario Annese, Carmen Pernice, Gaetano Minenna, guidati dal Delegato per la Provincia di Bari e Ispettore per la Puglia dell’Istituto Prof. Luca Lombardi, hanno scortato la statua Madonna del Rosario per tutta la durata dell’evento, contribuendo a fornire, con il loro passo lento e cadenzato, solennità all’appuntamento.
Durante il percorso processionale la recita partecipata del Santo Rosario e la magistrale esecuzione di inni della tradizione religiosa eseguiti da una nutrita banda musicale locale hanno contribuito a far vivere ai fedeli momenti di profonda spiritualità.
Al termine dell’evento le Guardie d’Onore si sono ritrovate presso la Chiesa di San Domenico per ammirarne la struttura e le splendide opere d’arte in essa custodite. La facciata della Chiesa è apparsa subito alle Guardie di notevole interesse storico-artistico in quanto denuncia, ancora in epoca tardo-medievale, la persistenza di modelli romanico-pugliesi, seppur semplificati nel loro assetto formale. All’interno dell’edificio la loro attenzione è stata particolarmente richiamata dal meraviglioso monumento funerario del 1485 dedicato a Petruccio Bove, opera dello scultore Nuzzo Barba da San Pietro in Galatina, composto da un sarcofago sormontato da due lesene scanalate con capitelli, da un architrave e da un timpano con al centro una scultura raffigurante San Pietro Martire tra due angeli inginocchiati.