Durante il SolarPower Summit di marzo a Bruxelles, è stato ribadito l’impegno europeo dei principali attori del settore in questa direzione. Entro il 2030, l’UE ha bisogno di gestire 870 GW di capacità solare in più per consentire la traiettoria più efficiente verso la neutralità climatica nel 2050 e l’obiettivo di 1,5°C di Parigi. Alla base di questi calcoli è il target minimo del 45% di energia rinnovabile. Previsioni molto più ambiziose rispetto agli accordi presi con il Green Deal e il Fit for 55.
Entro la fine dell’anno 39 GW
Al vertice è stato prodotto un documento strategico di concreti consigli per portare il solare europeo sulla scala terawatt entro il 2030. SolarPower Europe ritiene che 39 GW di fotovoltaico possono essere aggiunti già nel 2022. Una cifra ambiziosa, che vede 9,1 GW in più rispetto allo scenario business-as-usual che prevedeva 672 GW al 2030. La vera accelerazione solare dovrà avvenire poi anche per tutto il decennio. Aggiungere più di 100 GW di capacità solare all’anno è alla portata del continente. Ma prima sarà necessario superare diversi ostacoli, dalla carenza di installatori ai problemi dei permessi e delle connessioni fino all’accesso alle materie prime.
L’attuale urgenza
La conferenza di quest'anno è arrivata in un momento cruciale. Il solare può offrire soluzioni rapide ad alcuni dei nostri problemi più pressanti: può sostenere la sicurezza e l’indipendenza energetica, ridurre le bollette e mitigare la minaccia incombente del cambiamento climatico. Incrementando la potenza fotovoltaica alla soglia dei 1000 GW entro il 2030, l’Europa avrà raggiunto abbastanza per sostituire tutte le importazioni di gas russe nell’UE.
8 azioni chiavi verso 1 TW fotovoltaico
Le azioni chiavi sono state presentate al commissario europeo per l’energia, perché vengano incluse nella strategia solare UE imminente. SolarPower Europe invita ad accelerare il dispiegamento dei progetti fotovoltaici, facilitandone le procedure di approvazione, finanziandoli adeguatamente, preparando idonei sistemi di connessioni rete e di stoccaggio. Garantire formazione e creare manodopera qualificata di settore, distribuire sistemi fotovoltaici integrati (come il solare galleggiante e l’agrifotovoltaico) e sviluppare l’industria europea delle materie prime sono aspetti da tenere altrettanto in considerazione.
Sun Contracting continua a darsi da fare
Il gruppo europeo Sun Contracting, con il suo concetto di Contracting fotovoltaico, sta lavorando già da diversi anni per l’espansione continentale del fotovoltaico. Rendendo possibile l’installazione di grossi, medi o piccoli impianti fotovoltaici a proprie spese, libera i proprietari di tetti e terreni idonei da pesanti investimenti economici. Il modello, adattabile a diverse esigenze, è già stato adeguato a diversi mercati europei e si espanderà ulteriormente nei prossimi anni.
Ritratto aziendale
Sun Contracting AG e le sue partecipate sono attive dal 2010 nel settore fotovoltaico. Con l’innovativo concetto energetico Contracting fotovoltaico, il gruppo aziendale contribuisce in maniera concreta all’espansione fotovoltaica in Europa. Sun Contracting ha attualmente una capacità fotovoltaica installata e progettata di 106,7 MWp in quattro Paesi, di cui 80,7 MW di progetti Contracting. Oltre alla costruzione e alla gestione di impianti fotovoltaici, il gruppo ha successo anche nel settore degli investimenti sostenibili. La partecipata Sun Invest AG ha emesso di recente due obbligazioni, sottoscrivibili direttamente online.