La maggior parte delle donne in gravidanza sa che tutto ciò che viene immesso nel proprio corpo finisce nel sistema circolatorio del loro bambino. Le donne incinte quindi rifiutano l'alcol, evitano il sushi e stanno persino attente al tipo di shampoo per paura di avvelenare il feto in via di sviluppo.
Ma sempre più bambini nascono già tossicodipendenti: secondo uno studio USA pubblicato sul Journal of the American Medical Association, tra il 2000 e il 2009, il numero di neonati in cura per l'astinenza è quasi triplicato. Quelli che una volta erano 1 o 2 bambini su 1000, ora sono 3 o 4 su 1000.
Un neonato che ha ricevuto droghe o farmaci durante la gestazione inizierà a sperimentare l'astinenza già poche ore dopo la nascita. Infermieri e medici sono ormai diventati familiari con il pianto acuto di un bambino in preda ai dolori dell’astinenza. Il suo corpo è stato reso insensibile per mesi dalla droga della madre, e ora che non c’è più il cordone ombelicale le sensazioni dolorose arrivano tutte insieme. I sintomi saranno febbre, tremori, brividi, diarrea e dolore ovunque. Potrebbe rifiutarsi di mangiare, avere problemi a dormire e potrebbe anche avere convulsioni.
Questa condizione è chiamata sindrome da astinenza neonatale e c'è ben poco che si può fare al riguardo. Molti ospedali somministrano piccole quantità di metadone per alleviare i sintomi fino a quando il bambino non è completamente svezzato. Si tiene il bambino in uno spazio buio e tranquillo, nel massimo comfort possibile.
Un numero impressionante di madri sta diventando dipendente dagli antidolorifici (oppioidi prescritti da medici), prima o durante la gravidanza. A una donna può essere infatti prescritto Oxycontin o Percocet per il dolore. A volte, anche dopo pochi giorni di utilizzo, noterà che si manifestano i sintomi dell’astinenza se interrompe l'assunzione degli antidolorifici. Questi sintomi ricordano quelli dell'influenza o del raffreddore e si attenuano tornando al consumo del farmaco (ovvero della droga). In poco tempo può ritrovarsi in preda a una dipendenza conclamata.
Una donna incinta che ha bisogno di alleviare il dolore dovrebbe cercare metodi alternativi come la cura chiropratica, l'agopuntura, erbe e integratori approvati dal suo medico. Come ultima risorsa, gli esperti affermano che è possibile utilizzare una piccola quantità di antidolorifici da banco come l'aspirina. Deve capire che tutto ciò che mette nel suo corpo sarà passato al suo bambino non ancora nato. Chi darebbe mai a un bambino di due anni una dose giornaliera di Oxycontin per adulti?
“Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga, l’alcool e l’abuso di farmaci non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o si abusi di alcool e farmaci.
Le attività di “Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.”
Giovanni Trambusti
“Un Mondo Libero dalla Droga” Toscana
Fonte notizia
www.noalladroga.it