Da ormai più di un anno l’uso dei gel disinfettanti è diventato una parte integrante della nostra vita. Tali prodotti contengono alcool, e non c’è da stupirsi che a qualcuno sia venuto in mente che poteva usare tali sostanze per “sballarsi” un po’. Il disinfettante per le mani si unisce alla colla, all'aria compressa per la pulizia dei computer, alla vernice spray e ad altri prodotti “innocenti” che si possono comprare legalmente in profumeria o dal ferramenta.
Il fenomeno non è nuovo, e non è cominciato con la pandemia. Nell'aprile 2012, la stampa ha riportato la notizia che sempre più adolescenti nel sud della California venivano ricoverati al pronto soccorso: questi ragazzi avevano approfittato dell'elevata gradazione alcolica del gel disinfettante, bevendolo per sballarsi. Ma si sono ubriacati fino al punto di intossicarsi pesantemente e sono finiti al pronto soccorso. Il personale dell'ospedale e della sanità pubblica ha iniziato a informare i media per avvertire i genitori di tenere sotto controllo il disinfettante per le mani e per far capire agli adolescenti i problemi che potrebbero derivarne.
Sebbene questo problema possa essere una novità per il personale del pronto soccorso e per i genitori, è noto da tempo che un alcolizzato che non può assumere alcool in nessun altro modo finirà per abusare delle sostanze più improbabili pur di soddisfare la propria voglia di bere un drink. Estratto di vaniglia, sciroppo per la tosse e collutorio contengono tutti alcool, e attireranno una persona che cerca disperatamente di placare le proprie voglie. Ora il disinfettante per le mani viene semplicemente aggiunto all'elenco.
Alcuni adolescenti separano l'alcool dal prodotto appiccicoso, mentre altri semplicemente bevono il prodotto così com'è. La triste verità è che fino a quando una persona non risolve la propria dipendenza, qualsiasi sostanza inebriante può sembrare così attraente che la razionalità va a farsi friggere.
“Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga e l’alcool non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o si abusi di alcool.
Le attività di “Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.”
Giovanni Trambusti
“Un Mondo Libero dalla Droga” Toscana
Fonte notizia
www.noalladroga.it