Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, ha illustrato la somma record allocata per gli investimenti prevista nel nuovo piano strategico 2019-2023 "Grid and Values", spiegandone le motivazioni di utilizzo.
Luigi Ferraris: il piano 2019-2013 di Terna
Negli obiettivi del quinquennio 2019-2023 di Terna vi sono i "più alti investimenti di sempre". Così ha riferito l'Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris il 21 marzo scorso a Palazzo Clerici a Milano, a margine della presentazione del nuovo piano strategico 2019-2023 "Grid and Values". Il gruppo ha quindi deciso di impegnarsi in questa grande sfida che coinvolge l'intero sistema elettrico nazionale allocando una cifra che supera i sei miliardi di euro sul regolato. Da questi investimenti trarrà beneficio tutta la rete elettrica italiana. L'AD e DG Luigi Ferraris ha inoltre sottolineato nel corso del suo intervento alcuni aspetti rilevanti riguardanti il piano di investimenti presentato. Tra questi, la crescita delle somme di denaro collocate a investimento e la messa in risalto delle competenze chiave di Terna sia in Italia che in Europa, aventi entrambi come conseguenza un MOL in crescita e che supera il 4% medio per ogni anno nei cinque previsti nel piano. "Questo consente di sostenere una generosa politica dei dividendi e un sicuro ritorno sull'investimento degli azionisti", ha affermato l'AD e DG.
I punti chiave del piano di Terna nelle parole dell'AD e DG Luigi Ferraris
Luigi Ferraris concentra successivamente il suo intervento sul cambiamento radicale che la transizione energetica prossima ventura apporterà alla fisionomia del sistema elettrico in Italia e in Europa. La riduzione di combustibili fossili in favore di fonti energetiche rinnovabili sarà pienamente effettiva ed efficace solamente con la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti e con la realizzazione, in contemporanea, "di un complesso sistema di azioni coordinate e coerenti tra loro". In qualità di Transmission System Operator, Terna ricopre conseguentemente una posizione di centrale importanza nel sistema elettrico italiano, anche grazie a grandi investimenti infrastrutturali di reti. Da questa posizione privilegiata, incoraggia la transizione attraverso un metodo che fa della sostenibilità ambientale e della cura verso la territorialità le proprie parole d'ordine, oltre alla "creazione di valore per il Paese e per le sue comunità". Il piano 2019-2023 avvalora, inoltre, quelli che sono i punti cardine e prioritari del gruppo. In primis le attività regolate in Italia con l'obiettivo di facilitare l'adozione di fonti energetiche rinnovabili all'interno di una "rete sicura, efficiente, resiliente". Secondariamente, le attività non regolate volte a favorire la transizione energetica attraverso l'implementazione di servizi a forte tasso di innovazione. Infine, le attività a livello internazionale portate avanti con lo scopo di potenziare Terna sullo scenario europeo e identificare progetti che ne esaltino le competenze.
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