Renato Ravanelli, manager e Amministratore Delagto di F2i, durante il tradizionale Investor Day della società ha comunicato agli stakeholders le ottime performance relative al closing finale del Terzo Fondo, che ha raccolto una cifra superiore di oltre 600 milioni di euro al target preventivato in fase di startup del fondo.
Successo per l'Investor Day di F2i, guidata da Renato Ravanelli
Ha avuto luogo a Milano, l'8 novembre scorso, l'evento di rito dell'Investor Day di F2i, che scandisce a cadenza regolare gli incontri della società guidata da Renato Ravanelli con azionisti e investitori. Oggetto del meeting del 2018 è stato il closing finale del Terzo Fondo avvenuto recentemente e che ha visto raggiungere l'importante cifra di 3,6 miliardi di euro, eccedendo così di oltre 600 milioni di euro il budget preventivato esattamente un anno fa al momento dell'avvio. Il brillante successo e la rapidità nell'averlo raggiunto sono stati conseguenza del supporto degli stakeholders già intercettati per il Primo e il Secondo Fondo, i quali avevano apportato nelle casse comuni rispettivamente 1,8 e 1,25 miliardi di euro, ma anche di quello di nuovi investitori. Al Terzo hanno aderito fondi pensione, fondi sovrani, fondazioni bancarie, compagnie assicurative e gestori di patrimoni. Stakeholders italiani e stranieri, questi ultimi provenienti in maggior numero da altre nazioni europee, asiatiche e nordamericane, hanno inciso in maniera pressochè identica sull'ottima performance finale della raccolta di denaro.
Renato Ravanelli esprime soddisfazione per il progetto conclusosi con il Terzo Fondo F2i
Il Terzo Fondo durerà 12 anni e si è avviato con un carnet di asset di tutto rispetto al cui interno si possono enumerare aeroporti, network di fornitura di acqua e gas naturale e impianti fotovoltaici. Dalla fine dello scorso anno, F2i, guidata da Renato Ravanelli ha già portato a termine per il Terzo Fondo interventi mirati a rafforzare le operazioni in portafoglio: in questo senso, la campagna acquisti nel fotovoltaico ha permesso la nascita di uno dei maggiori gruppi europei nel settore, mentre l'asset degli aeroporti ha tratto giovamento dall'acquisizione di ulteriori share di azioni delle società facenti capo agli hub di Milano, Napoli e Torino. Oltre a ciò, ultimamente Il Terzo Fondo ha messo le mani su EI Towers, la più grande realtà indipendente italiana di torri destinate a trasmissioni radio, tv e telecomunicazioni: tale operazione si configura come un trampolino favorevole alla ristrutturazione ongoing del settore. L'AD di F2i Renato Ravanelli ha in ultimo sottolineato come il closing del Terzo Fondo "rappresenta il culmine di un progetto estremamente ambizioso il cui obiettivo era la raccolta di nuovi capitali italiani ed esteri al fine di continuare lo sviluppo in Italia delle importanti piattaforme infrastrutturali già in portafoglio e avviare nuove iniziative in settori strategici per il Paese".
Fonte notizia
renatoravanelli.wordpress.com