Con la creazione di IRIDEOS, F2i , la società di gestione del risparmio guidata da Renato Ravanelli, punta a diventare il terzo polo italiano delle telecomunicazioni, dopo Telecom e Vodafone.
F2i e il settore tlc: la nascita di IRIDEOS
Nuovo importante investimento per F2i : il fondo infrastrutturale guidato da Renato Ravanelli questa volta guarda alle telecomunicazioni con IRIDEOS, società nata dalla fusione tra Infracom, KPNQWest Italia, MC-link e BigTLC. L'obiettivo è la creazione di un terzo polo italiano nelle tlc che supporti lo sviluppo e la competitività delle aziende sul territorio, in particolare offrendo soluzioni in grado di coniugare cloud, data center, fibra ottica, sicurezza e innovazione. IRIDEOS, per l'80% partecipata da F2i e per il 20% dal fondo Marguerite, si basa su una piattaforma tecnologica che integra 10 data center, da Milano a Roma, Trento e Verona, collegati con fibra ottica proprietaria. Un "polo delle tecnologie per l'informazione e la comunicazione dedicato alle aziende e alla pubblica amministrazione" che può contare su una rete di oltre 15.000 chilometri di fibra ottica lungo le principali autostrade italiane. Sono più di 2.100 i punti di accesso ai quali possono essere collegate le aziende, con un vantaggio soprattutto per le aree industriali, generalmente limitrofe alle vie autostradali per opportunità logistica. IRIDEOS vanta ricavi per oltre 159 milioni di euro nel 2017 e una rete di circa 500 dipendenti.
F2i: gli investimenti della Società di Gestione del Risparmio
Costituita nel 2007, F2i è una SGR che si è resa protagonista del lancio di tre importanti fondi di investimento nel settore infrastrutturale. Guidata dall'ottobre 2014 dall'AD Renato Ravanelli e dal Presidente Massimiliano Cesare, ha creato nel corso degli anni un portafoglio diversificato di partecipazioni in società attive in diversi ambiti di mercato, prevalentemente in Italia. F2i detiene quote di 2i Rete Gas (distribuzione gas naturale), E2i Energie Speciali (rinnovabili), Gesac (aeroporti), EF Solare Italia (rinnovabili), Infracis (autostrade), Infracom (telecomunicazioni), IREN Acqua (servizio idrico integrato), KOS (infrastrutture sociali), KPNQWEST Italia (telecomunicazioni), MC-Link (telecomunicazioni), Sagat (aeroporti), SEA (aeroporti), SIA (realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici), Software design (ICT) e So.Ge.A.Al (aeroporti). Attualmente è attivo un Terzo Fondo, istituito a partire da ottobre 2017, che ha un obiettivo complessivo di raccolta pari a 3,600 milioni di euro.
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